It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

"Le domande per il bonus psicologo erano già oltre 40mila, già nel primo giorno utile per presentarle. Veramente tantissime, considerando che il bonus, per il quale sono stati stanziati complessivamente 10 milioni di euro, facendo i calcoli non può raggiungere più di 17-20mila persone, a seconda degli Isee che avranno i richiedenti e dell'entità dei singoli bonus (massimo 600 euro). Questi numeri dimostrano che c'è un'adesione straordinaria. È questo il punto. Non trattandosi di un 'click day', è bene che tutti coloro che vogliono fare domanda la facciano, che non si scoraggino. Se fosse un click day potremmo parlare di fondi in esaurimento. Qui le domande si possono fare fino al 24 ottobre, e quindi è bene che tutti i cittadini che ritengono di avere questo bisogno facciano richiesta da qui al 24 ottobre". A spiegarlo è David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop).

"Che c'è un bisogno - commenta l'esperto - Se poi le domande diventano centinaia di migliaia, qualcuno si interrogherà su come affrontare questa situazione, il Governo valuterà quel che deve fare. Questo bonus non può che essere un primo passo. Noi lo abbiamo sempre detto per due motivi. In primo luogo perché in Italia manca una rete pubblica per il benessere psicologico e quindi è necessario mettere a sistema questa rete. Quindi il primo messaggio è che non può essere il bonus l'unica risposta. L'altro tema è sulla quantificazione del bonus stesso. Questo aspetto è evidente: le prime proposte parlavano di 40milioni, di cifre più consistenti. Poi il bonus è stato approvato, ma con un investimento economico ridotto. Quindi l'altro tema è un bonus più adeguatamente finanziato".

"Credo che in questo caso si debbano ascoltare i bisogni dei cittadini - continua Lazzari - Perché non è la categoria professionale che sta portando avanti la battaglia, sono i cittadini. Anche il bonus è stato una vittoria dei cittadini, con la sottoscrizione che hanno fatto, con la sollevazione che c'è stata. Quindi noi come categoria possiamo farci solo interpreti della loro voce". E la 'forza lavoro' per prendere in carico un'elevata mole di richieste c'è, sottolinea il presidente del Cnop. "Oltre 15mila gli psicoterapeuti che si sono dichiarati disponibili e si sono iscritti negli elenchi per il bonus. Anche in questo caso si tratta di un dato in aumento, perché anche gli psicoterapeuti hanno tempo fino a ottobre per dare la loro adesione".

"Noi la disponibilità di professionisti ce l'abbiamo - conclude Lazzari - L'unica cosa che non ci manca è quella. Abbiamo una disponibilità professionale formidabile in Italia, che conta circa 65mila psicoterapeuti abilitati. A differenza dei medici, nella psicoterapia il numero chiuso non c'è e il Paese ha un numero di psicoterapeuti adeguato. E non c'è crisi vocazionale, anzi è un lavoro che attira molto".

27/07/2022

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica