Difficoltà a deglutire cibi solidi e semi-liquidi insieme ad attacchi di tosse, senso di soffocamento ed eccesso di salivazione. Si tratta della disfagia, un disturbo che - secondo la World Gastroenterology Organisation - interessa circa il 13% della popolazione mondiale over 65 e di cui si stima soffra 1 persona su 17 nel corso della vita. Questa percentuale aumenta fino al 50% e oltre in soggetti anziani ospedalizzati o in RSA ed è presente nel 40-70% delle persone che hanno subito un ictus.
Una problematica spesso sottovalutata che può determinare conseguenze serie, come malnutrizione e disidratazione ma anche polmonite, a causa del passaggio del cibo nelle vie respiratorie.
Inoltre, la disfagia ha un pesante impatto sulla vita quotidiana perché rende molto difficile godersi il piacere del cibo, sinonimo di convivialità e di condivisione. Spesso, infatti, le persone affette da questo disturbo devono rispettare tante limitazioni nella varietà dei cibi e si trovano costretti a consumare pietanze dall’aspetto e dal sapore poco invitante. La scarsa attrazione che questo tipo alimentazione ispira può favorire la disidratazione e la malnutrizione, rallentando il processo di recupero.
Per ovviare a questo problema, un libro di recente pubblicazione si impegna a fornire alcune idee di ricette che coniugano tecnica, creatività e gusto con le difficoltà deglutitorie, in modo da mettere in tavola piatti prelibati che potranno essere assaporati anche con i propri famigliari e amici. “Il sorriso nel piatto” della logopedista Lucilla Vestito (Erga Edizioni) non ha voluto trascurare la parte medico-scientifica, dedicando una sezione a questo argomento. Il fulcro di queste pagine sono, però, le ricette proposte da 17 grandi Chef e pasticceri della cucina italiana, premiati con i più alti riconoscimenti di eccellenza nel settore del food. Accanto alle loro creazioni, cuochi non professionisti, ma con la passione per la cucina, hanno dato il loro contributo proponendo piatti legati alla tradizione o a un ricordo famigliare.
Il ricavato della vendita supporterà i progetti di ricerca dell’associazione ARAMIS (Associazione per la Ricerca e l’Assistenza delle Malattie del Sistema Nervoso).
04/11/2022
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