La presenza di sangue delle feci può essere la spia di un'emorragia in un tratto del tubo digerente, in modo particolare dall'intestino tenue fino all'ano. Il sangue può essere visibile a occhio nudo (manifesto) oppure essere riscontrabile solo attraverso specifici esami delle feci (occulto) perché presente in quantità minima.
Il fenomeno può essere spia di patologie o disturbi di diversa gravità, anche in funzione dall’area di tubo digerente interessata, dall’età e dalle condizioni generali del paziente.
Tra le possibili cause ci sono:
- polipi o tumori del colon;
- diverticolite;
- emorroidi;
- ragadi anali;
- proctiti;
- fistole;
- diverse infezioni acute;
- rettocolite ulcerosa;
- presenza di corpi estranei.
Quando rivolgersi subito al medico
In presenza di sangue nelle feci è sempre bene sentire il parere del medico: in alcuni casi il problema potrebbe essere di poca importanza, in altri potrebbe essere più serio e richiedere un intervento tempestivo. Occorre in particolare rivolgersi con urgenza al medico o al pronto soccorso quando le perdite di sangue sono consistenti o frequenti oppure quando sono presenti altri sintomi quali:
- perdita di peso;
- febbre;
- vomito;
- diarrea;
- svenimenti;
- abbondante sudorazione;
- tachicardia;
- calo importante della pressione sanguigna (ipotensione);
- mani e piedi freddi;
- stato confusionale o sonnolenza.
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