Il Covid-19 non ha messo in lockdown le altre malattie. E non ha cancellato neppure le gravi insufficienze d’organo: proprio per rimettere al centro dell’attenzione le quasi 8.500 persone in attesa di trapianto, e in occasione della 24ma Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti di domenica 11 aprile, è partita la nuova campagna “Donare è una scelta naturale”, promossa dal ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) in collaborazione con le associazioni di settore. Una campagna per scongiurare le opposizioni alla donazione, che nel primo trimestre 2021 hanno rappresentato il 33,2% al momento del rinnovo della carta d’identità.
In un momento in cui la pandemia sta rendendo molto più complicato il lavoro delle terapie intensive, riducendo di conseguenza i prelievi di organi e anche i trapianti - si legge in una nota del CNT - diventa ancora più fondamentale il consenso dei cittadini alla donazione. Ad oggi le opposizioni restano ancora molto alte le dichiarazioni di volontà registrate nel Sistema Informativo Trapianti riportano 7 milioni di 'SI' e 2 milioni e mezzo di 'NO'; inoltre, nei primi 3 mesi dell’anno, a fronte di 628mila nuove dichiarazioni raccolte dalle anagrafi comunali al momento del rinnovo della carta d’identità, i 'NO' sono stati ben 200mila, (pari dunque al 33,2%).
È l’informazione - ricorda la nota - la chiave per ridurre i dinieghi, che spesso sono causati da scarsa conoscenza del tema, pregiudizi e vere e proprie fake news. Per questo motivo la nuova campagna nazionale punta a raggiungere i cittadini con un messaggio semplice: la donazione è una scelta naturale, e ogni cittadino, dando il consenso alla donazione, dopo la morte può salvare la vita fino a 7 persone bisognose di un trapianto e restituire a molte altre una migliore qualità di vita con la donazione dei tessuti.
La campagna permette di approfondire i temi legati alla donazione attraverso molti strumenti: dal nuovo sito web www.sceglididonare.it, alle reti Rai con il sostegno di 'Rai per il Sociale', lo spot radiofonico al quale ha prestato la voce Emilio Solfrizzi, popolare attore protagonista di film e fiction di successo, che ha dato il via anche alla campagna sui social network. La campagna vede il coinvolgimento degli operatori sanitari, dei pazienti, dei volontari delle associazioni e anche di alcuni volti noti del mondo dello spettacolo ed è in onda per un mese intero, con uno spot video sui maxiled e nei circuiti tv delle 14 principali stazioni ferroviarie italiane, su Mediaset Play, oltre ad un altro video realizzato da Fanpage insieme al Centro nazionale trapCNT.
12/04/2021