Celine Dion ha di recente dichiarato che, dopo diversi rinvii dovuti alla pandemia, è ora costretta a cancellare, per problemi di salute, otto spettacoli previsti per l'estate 2023 in Europa, tra cui anche l’esibizione al Lucca Summer Festival in programma per il prossimo 15 luglio. La cantante si sta infatti sottoponendo alle cure per la cosiddetta ‘sindrome della persona rigida’, una patologia neurologica che determina, fra l’altro, rigidità del torace e degli arti e spasmi muscolari dolorosi.
La ‘sindrome della persona rigida’ è una malattia che colpisce circa 1 persona su 1 milione, in prevalenza di sesso femminile, e può comportare un pesante impatto sulla vita quotidiana. “Stiamo ancora imparando a conoscere questa rara condizione – ha dichiarato Dion all’interno di un video annuncio - ma almeno ora sappiamo cosa ha causato tutti gli spasmi che ho avuto. Purtroppo questi spasmi influenzano ogni aspetto della mia vita quotidiana - continua la cantante - a volte causando difficoltà quando cammino e non permettendomi di usare le mie corde vocali per cantare come faccio di solito. Sto lavorando duramente con il mio terapista per ricostruire la mia forza e recuperare la capacità di esibirmi, ma devo ammettere che è dura”.
Questa patologia esordisce generalmente attorno ai 45 anni, con sintomi che si sviluppano nel corso di mesi o anni. La rigidità muscolare progressiva può arrivare a immobilizzare il torace e le anche, provocando problemi a camminare. Inoltre, gli spasmi muscolari dolorosi possono causare improvvise cadute. La sindrome della persona rigida è a volte connessa anche alla comparsa di alcune fobie come la paura di attraversare spazi vuoti, chiamata pseudo-agorafobia. Al momento non esiste una cura definitiva, ma trattamenti che puntano a tenere sotto controllo i sintomi.
12/12/2022
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