Uno spazio di confronto tra gli esperti della salute e il cittadino, in cui i rappresentati dei pazienti e i professionisti sanitari approfondiscono tematiche di attualità, promuovendo un’informazione scientifica chiara e autorevole, a portata di tutti.
Segui questa pagina per rimanere aggiornato su tutti gli appuntamenti e seguire i Talk!!
Dottor Google e gli altri: come si informano gli italiani sulla salute
Cresce, anzi raddoppia, l’interesse degli italiani per i temi di salute: complice la pandemia, la ricerca di informazioni sulla salute è passata dal 42% del 2016 all’85% dell’ultimo anno.
Ma come si informano gli italiani sui temi legati alla salute? Il medico e il farmacista sono ancora un riferimento o stravince dottor Google? Quali informazioni cercano?
Sanno distinguere una fake news? Quanto pesano social e influencer?
Ne parliamo nel talk di Alleati per la Salute.
Covid, guerra, crisi economica... quali soluzioni per l’ansia da infodemia?
Negli ultimi mesi alla paura del contagio si sono aggiunte le preoccupazioni economiche e finanziarie legate alla guerra in Ucraina, che hanno acuito la situazione di malessere psicologico di molti italiani. Ed è proprio in questo clima di incertezze e sovrabbondanza di informazioni che nasce una nuova consapevolezza: non può esserci salute senza quella mentale. Il disagio è sempre più evidente e colpisce soggetti di tutte le età e il bonus psicologo previsto dal governo si sta facendo spazio con l’obiettivo di offrire un sostegno: ma è sufficiente? Ne discutiamo in questo nuovo talk di Alleati per la Salute.
Leggi l’articolo dedicato al Talk: ‘Ansia da infodemia: social e digitale parte della soluzione?’
Urban health. Respirare in città
L’urbanizzazione è una delle principali tendenze globali del XXI secolo e ha un impatto significativo sul nostro benessere su diversi livelli: dall’esposizione a fattori di rischio legati a un ambiente inadeguato, ai cambiamenti sociali che alterano i comportamenti individuali, stili di vita e alimentazione. Nelle città si diffondono malattie infettive (non ultimo il Covid) e, soprattutto, si innescano meccanismi che aumentano il rischio di malattie croniche non trasmissibili (diabete, Bpco, obesità, malattie cardiovascolari). Oltre il 55% della popolazione mondiale vive già oggi in aree urbane e sarà il 60% entro il 2050. Poiché la maggior parte della futura crescita avverrà nelle città in via di sviluppo, il mondo oggi ha un’opportunità unica per guidare l’urbanizzazione e altre importanti tendenze di crescita senza sacrificare la salute dei suoi cittadini. Ne parliamo nell’ottavo talk di Alleati per la Salute.
Tecnologia: ponte tra medico e paziente
L’argomento del talk è la tecnologia che aiuta la medicina. Dall’intelligenza artificiale, alla diagnostica per immagini al teleconsulto e tele-monitoraggio: sono tutti esempi che segnalano un cambiamento in corso che va sempre più nella direzione di una medicina preventiva e personalizzata. Un’evoluzione che potrebbe portare anche a una medicina più democratica, con un accesso simile per i pazienti, a prescindere dalla distanza da un centro di eccellenza. Facilitando il dialogo tra medico e specialista su piattaforme digitali, si può infatti garantire lo stesso accesso alle cure di chi vive vicino alle cliniche specialistiche. Questo aspetto diventa cruciale se si considera che in Italia ci sono attualmente 24 milioni di pazienti con patologia cronica, pari a circa il 40% della popolazione, dei quali 12,5 milioni con multi-cronicità.
Farmaci biologici: opportunità da cogliere
Qual è la differenza tra farmaci biologici e biosimilari? Come hanno cambiato la pratica clinica e il rapporto medico-paziente? Se ne discuterà durante il sesto Talk di Alleati per la Salute, per comprendere se la terapia biologica è percepita come un’opportunità, concentrandosi sul punto di vista del paziente. Insieme agli ospiti si parlerà anche di “switch” da originator a biosimilare come best practice, sia in termini di appropriatezza che di sostenibilità per liberare risorse utili a dare ai pazienti maggiore accesso alle terapie innovative.
Come tornare alle cure? Recuperare visite ed esami saltati causa Covid
Il ritorno alle cure saltate a causa della pandemia da Covid-19 è il tema del quinto Talk di Alleati per la Salute. La riorganizzazione ospedaliera per far fronte all’emergenza sanitaria ha lasciato indietro almeno la metà di visite, esami, interventi chirurgici e screening per tumore, diabete e le altre malattie. Oggi, una volta superata la fase acuta della pandemia, il Sistema sanitario deve fare i conti con un peggioramento delle criticità già presenti prima del Covid, frutto di un definanziamento decennale, e questioni organizzative, come le liste d’attesa, ulteriormente peggiorate. Al dibattito su come recuperare il tempo perduto, con quali risorse e piani, intervengono Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva e Andrea Costa, sottosegretario al ministero della Salute.
Il caregiver: quale ruolo nella presa in carico del paziente fragile e nella società?
Con caregiver si intende “colui che si prende cura” di una persona fragile per patologia o età, non per volontariato, ma per necessità. Spesso è un familiare il cui compito, durante la pandemia, è stato ulteriormente aggravato. Prendersi cura di persone in difficoltà psico-fisiche è infatti un impegno e una responsabilità, ma a livello istituzionale e di welfare, il caregiver non ha ancora un ruolo riconosciuto. Ne parliamo durante il quarto talk di Alleati per Salute.
Vaccinazioni e fragilità: quale approccio per i pazienti cronici?
I vaccini rappresentano una delle armi più efficaci per bloccare l’epidemia da Covid-19: interrompere la diffusione del virus è la via più concreta e rapida per un ritorno a una vita normale. Ma sono tante le preoccupazioni e gli interrogativi, soprattutto da parte di chi vive una condizione di fragilità o di patologia cronica. Possono queste persone approcciarsi alla vaccinazione con serenità? Quali attenzioni devono essere rispettate? Come impostare il dialogo con il medico? Proviamo a rispondere a queste domande durante il terzo appuntamento con i Talk di Alleati per la Salute.
Medicina di genere: quali prospettive a partire dal piano ministeriale?
Con l’approvazione del Piano per la medicina di genere, a giugno 2019, per la prima volta in Italia viene inserito il concetto di “genere” nella medicina, per garantire in modo omogeneo la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale sul territorio. L’istituzione dell’Osservatorio per la medicina di genere presso l'Istituto superiore di sanità, lo scorso ottobre, dovrebbe contribuire alla piena attuazione delle quattro aree di intervento previste dal Piano: percorsi clinici di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione; ricerca e innovazione; formazione e aggiornamento professionale; comunicazione e informazione.
Covid e Telemedicina: la Telemedicina può aiutare i pazienti cronici?
La quarantena e l’isolamento domiciliare hanno determinato un aumento dell’impiego della telemedicina, che da soluzione riservata a pochi pazienti, sta diventando una soluzione sempre più utilizzata da medici e pazienti.
Questo il tema del primo Talk di Alleati per la Salute!
Leggi l’articolo dedicato al Talk