Cossolo, 'in grado di fare oltre 200mila dosi al giorno, ma situazione a macchia di leopardo per autonomia regionale'
A giugno i vaccini contro Covid-19 verranno effettuati in farmacia oltre che nel Lazio, come già annunciato, "anche in molte Regioni italiane. Sicuramente in Piemonte, ma si sta lavorando anche in Emilia Romagna, e in Veneto è stato fatto l'accordo. È la solita storia: si procede a macchia di leopardo, per via dell'autonomia regionale che non facilità l'omogeneità, come sappiamo. Ma credo che giugno segnerà la partenza della vaccinazione in farmacia in molte aree del Paese". Queste le parole di Marco Cossolo, presidente nazionale di Federfarma, ad Adnkronos Salute. Inoltre, ricorda che "quasi 11mila farmacie hanno dato la disponibilità a somministrare il vaccino anti-Covid".
"Un numero ancora in aumento e grazie al quale saremo in grado di somministrare oltre 200mila vaccini al giorno, semplicemente con 20 dosi quotidiane in ogni esercizio, che possono essere fatte con molta tranquillità", conclude Cossolo precisando che, in ogni caso, "in tutto il Paese si sta lavorando per la vaccinazione in farmacia. Molte Regioni sono già in fase avanzata, come succede per tutte le attività sanitarie. Altre arriveranno dopo. Come sempre. Finché non si risolve il problema dell'eccessiva frammentazione del Servizio sanitario nazionale sarà così".
06/05/2021
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