L'ecografia è un’indagine diagnostica per immagini non invasiva e indolore che sfrutta le onde a ultrasuoni, innocue per l'organismo. Non impiega quindi radiazioni ionizzanti, come accade con Tc e radiografie. Questo la rende ripetibile ed esente da controindicazioni: chiunque può sottoporsi a questo esame.
L’ecografia si esegue con l'uso di un ecografo che, per mezzo di un manipolo (sonda), consente la visione delle strutture anatomiche e dei tessuti degli organi interni.
A cosa serve?
L'indagine consente di conoscere lo stato di salute degli organi interni e può essere impiegata in molti campi: internistico, ginecologico, urologico, endocrinologico, ostetrico, ortopedico. Oltre a fornire diagnosi, l’ecografia è utilizzata come guida durante interventi quali biopsie o drenaggi di ascessi.
In cosa consiste l’esame?
L'ecografia viene eseguita appoggiando la sonda ecografica sulla parte da esplorare, dopo aver spalmato sulla cute un gel che favorisce la trasmissione degli ultrasuoni in profondità. In determinati casi, come l’ecografia vaginale o l’ecografia del pavimento pelvico, la sonda viene inserita in vagina o nell’ano. Lo scorrimento della sonda, da parte dello specialista, avviene manualmente; le immagini ottenute vengono visualizzate in tempo reale su un monitor.
Come ci si prepara?
L’ecografia è un esame sicuro e indolore, senza alcuna controindicazione. Non sono necessarie specifiche norme di preparazione; gli unici casi che richiedono degli accorgimenti sono l’ecografia addominale e pelvica, per le quali occorre presentarsi a digiuno e con la vescica piena.
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