Per esami del sangue si intende un insieme di indagini che vengono effettuate su un campione di sangue prelevato da una vena, volte a verificare lo stato di salute del paziente e la corretta funzionalità dei suoi organi. Le analisi del sangue possono essere prescritte come controlli di routine, come accertamento per definire una diagnosi (specialmente nei casi di infezioni, infiammazioni, anemia) o per tenere sotto controllo l’evolversi di una patologia già diagnosticata.
È il medico curante a indicare, a seconda dei casi, quali analisi specifiche effettuare sul campione ematico. Le più comuni sono:
- emocromo;
- glicemia;
- transaminasi;
- creatinina;
- omocisteina;
- albumina;
- azotemia;
- sodio;
- potassio;
- calcio;
- trigliceridi;
- colesterolo;
- bilirubina;
- ferritina;
- acido urico.
In cosa consiste l’esame?
Gli esami del sangue vengono effettuati tramite un normale prelievo di sangue venoso dal braccio. L’esame non è doloroso; il paziente avvertirà solo un leggero fastidio all’ingresso dell’ago nel braccio. L’interpretazione dei risultati spetta poi al medico curante.
Come ci si prepara?
L’esame viene solitamente svolto al mattino, tra le ore 7 e le ore 9. Nella maggior parte dei casi, occorre essere a digiuno da almeno otto ore, salvo diversa indicazione del medico di base. Si raccomanda di informare il medico se si stanno assumendo dei farmaci, poiché potrebbero alterare l’esito delle analisi.
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