La visita reumatologica è una visita effettuata da uno specialista reumatologo per prevenire, diagnosticare e curare le principali malattie reumatiche. Una visita di questo tipo viene prescritta dal medico curante quando il paziente riferisce sintomi quali dolori alle articolazioni, contrazione improvvisa e prolungata (vasospasmo), calore, gonfiore e limitazione del movimento a livello delle dita della mano, “mani bianche” (ossia caratterizzate da dita particolarmente pallide), spossatezza, febbre.
Le malattie reumatiche più comuni che potrebbero manifestarsi con tali sintomi sono:
- artrite;
- artrosi;
- artrite reumatoide;
- artrite psoriasica;
- mal di schiena/lombalgia infiammatoria;
- osteoporosi;
- gotta.
In cosa consiste la visita?
La prima parte della visita consiste nella raccolta, da parte dello specialista, di tutte le informazioni riguardanti la storia clinica e familiare del paziente (anamnesi), il suo stile di vita e l’eventuale assunzione di farmaci, oltre a tutti i dettagli sui sintomi per i quali il soggetto si fa visitare. Lo specialista procede poi con l’esame obiettivo, che consiste nella palpazione dell’addome, l’auscultazione del cuore, la misurazione della pressione arteriosa, e una valutazione generale di articolazioni, muscoli e ossa.
La visita dura circa una mezz’ora, è indolore e non ha controindicazioni. Se si rende necessario indagare più a fondo, il reumatologo prescriverà analisi del sangue, esami radiologici, esami cardiologici, oltre ad esami più specifici come capillaroscopia, ecografia articolare, artrocentesi.
Come ci si prepara?
Per una visita reumatologica non serve una preparazione specifica. Solo in caso di capillaroscopia, si consiglia di evitare di applicare lo smalto sulle unghie nella settimana precedente l’esame. È inoltre importante portare con sé i risultati di tutte le analisi prescritte dal medico di base ed effettuate di recente in merito al problema in questione.
Curated Tags