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L’AIDS (Acquired ImmunoDeficiency Syndrome - Sindrome da immunodeficienza acquisita) è una malattia infettiva che si sviluppa dal virus dell’HIV, o virus dell’immunodeficienza umana. L’HIV è un virus che attacca e indebolisce il sistema immunitario distruggendo particolari globuli bianchi, i linfociti CD4, fino a rendere l’organismo indifeso dinanzi ad altre malattie, quali infezioni e tumori.

Il virus dell’HIV è trasmissibile per via sessuale tramite rapporti non protetti, per via ematica tramite contatto con il sangue di una persona infetta, o da madre a figlio durante gravidanza, parto e allattamento.  

I sintomi dell’infezione

In una prima fase, l’infezione da HIV può manifestarsi con i sintomi di una normale influenza, quali:

  • febbre;
  • ghiandole linfatiche gonfie;
  • dolore muscolare e articolare;
  • sfoghi sulla pelle;
  • sudorazioni notturne.

Quando l’HIV si evolve in AIDS, la malattia si manifesta con l’insorgere di infezioni cosiddette “opportunistiche” (provocate da virus e batteri che in condizioni di difese immunitarie normali risulterebbero innocui) o di alcuni tumori, in particolare il linfoma.

Come si diagnostica il virus

L’esame per determinare la positività al virus dell’HIV si svolge in forma anonima tramite un prelievo di sangue. Si chiama test ELISA e rileva l’eventuale presenza degli anticorpi elaborati dall’organismo contro il virus. Per essere attendibile, il test va effettuato non prima di tre mesi dal possibile contagio, poiché la “finestra” tra il contagio e la produzione degli anticorpi specifici può essere di diverse settimane. La diagnosi di sieropositività va poi confermata con un secondo esame, il test Western Blot.

È importante tenere conto che nel periodo di incubazione del virus il paziente è ugualmente contagioso; è opportuno quindi, se si è coscienti di essersi esposti al rischio di contagio, adottare tutti gli accorgimenti per evitare di infettare altre persone (usare il preservativo durante i rapporti sessuali, per esempio).

Trattamenti

L’AIDS può manifestarsi anche molti anni dopo l’infezione da HIV; sebbene non esista una cura contro il virus, è infatti possibile, grazie alla terapia antiretrovirale, tenerlo sotto controllo e impedirne l’ulteriore replicazione. Perciò una diagnosi precoce, tramite test dell’HIV, veloce e anonimo, è di vitale importanza.

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