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L’asma allergico è una malattia del sistema respiratorio che consiste in un’infiammazione dei bronchi quando si viene a contatto con alcuni allergeni presenti nell’ambiente esterno, quali polline, polvere, acari, peli di animali domestici. In presenza di questi allergeni il paziente ha un broncospasmo, ossia le vie aeree si restringono, e produce una quantità eccessiva di mucosa, fino a sperimentare difficoltà respiratorie e mancanza d’aria (dispnea). Questa reazione è data da una risposta immunologica anomala, dovuta alla produzione da parte dell’organismo di particolari anticorpi, quali le immunoglobuline E (IgE).

L’asma allergico è una malattia cronica, quindi non curabile, ma può essere tenuta facilmente sotto controllo. Questa anomala risposta immunitaria a determinati allergeni è probabilmente dovuta a una predisposizione genetica ed ereditaria.

I sintomi dell’asma allergico

I sintomi di questa patologia possono presentarsi in maniera continua o intermittente, e possono essere lievi o gravi, a seconda delle persone.

I sintomi principali dell’asma allergico sono:

- tosse forte e secca;
- mancanza d’aria e respirazione affannosa;
- respiro sibilante;
- senso di costrizione toracica.

La diagnosi

Pe diagnosticare l’asma allergico è necessario sottoporsi principalmente a tre esami:

- prove di funzionalità respiratoria (spirometria, test di reversibilità, test dei bronchi con metacolina per valutarne l’ostruzione);
- test allergologici cutanei, o Prick test;
- test sierologici, per identificare, tramite la ricerca di IgE specifiche, l’allergene/i che provocano l’asma.
 

Come si previene?

La regola di base per prevenire le crisi d’asma è evitare il contatto con gli allergeni responsabili della patologia, quindi tenere sempre puliti gli ambienti dove si vive e si lavora, in particolar modo divani, tappeti, cuscini, lenzuola; si raccomanda inoltre di evitare il fumo, anche passivo.

Trattamenti

In caso di attacco di asma si interviene con l’assunzione di farmaci broncodilatatori e corticosteroidi, che vengono inalati dal paziente tramite appositi erogatori. Per alleviare rapidamente i sintomi della patologia si possono anche assumere per via orale dei farmaci antileucotrienici, che però possono avere diversi effetti collaterali. Si può inoltre allenare la risposta immunitaria del paziente con una terapia desensibilizzante o immunoterapia specifica a base di estratti allergenici, i cui effettidurevoli nel tempo portano a un sensibile miglioramento della qualità della vita.

Da non dimenticare infine il trattamento biologico, tramite anticorpi. Esso mira a neutralizzare le immunoglobine E (IgE) che sono all’origine dell’attacco d’asma, con la somministrazione di un anticorpo specifico che ne previene gli effetti.

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