It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Il distacco della retina è un fenomeno molto grave che colpisce l’occhio e che si verifica quando la retina, ossia la membrana deputata alla vista, si solleva dalla sua sede trascinando con sé i vasi sanguigni che nutrono l’occhio. In tal modo, le cellule retiniche perdono la loro funzione, cominciano a morire (già dopo 48 ore), la vista si offusca e può andare progressivamente perduta, specie se a essere coinvolta è la parte centrale della retina. 

Prima che avvenga, il distacco è sempre preceduto da alcuni sintomi, quali la comparsa improvvisa di macchie scure fluttuanti (miodesopsie), lampi di luce (fotopsie) o una tenda scura su parte del campo visivo (scotoma). In questi casi si raccomanda di farsi visitare quanto prima dal proprio oculista.

Il fenomeno può essere di quattro tipi:

- regmatogeno: la retina si rompe ed entra liquido nello spazio sottoretinico, è il caso più comune;
- trazionale: sulla retina si formano delle membrane che la sollevano, tipico di soggetti diabetici;
- essudativo: sotto la retina si formano dei liquidi a seguito di infiammazioni o anomalie vascolari;
- misto.

Cosa provoca il distacco della retina?

Le cause alla base di un distacco della retina sono:

- liquefazione e distacco del vitreo;
- miopia grave;
- traumi;
- diabete;
- malattie genetiche;
- complicanze da intervento di cataratta;
- malattie infiammatorie;
- distacco spontaneo legato all’invecchiamento.

Come si interviene?

Prima si interviene e minore sarà il rischio di compromettere irreversibilmente la vista. Quando il distacco riguarda una piccola porzione di retina, si può ricorrere alla fotocoagulazione con laser: si cicatrizza la rottura per impedire al liquido di entrare nello spazio sottoretinico.

Quando il distacco è di grandi dimensioni, è necessario un intervento chirurgico per rimettere la retina al suo posto e riparare le eventuali lesioni. L’intervento può essere ab-esterno (senza entrare all’interno dell’occhio) o ab-interno (vitrectomia). Il recupero post-operatorio richiede dalle due alle sei settimane. Per un miglioramento della vista possono volerci anche dei mesi. In alcuni casi, è necessario un secondo intervento.

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica