L’Herpes simplex appartiene a una famiglia di virus (Herpesviridae) che causano infezioni molto comuni a cute, bocca, labbra, narici, occhi e genitali ma che possono provocare, nei casi più gravi, encefaliti, meningiti e infezioni in pazienti immunodepressi. Ci sono due tipi di Herpes: l'Herpes labiale (HSV 1) e l’Herpes genitale (HSV 2).
L’Herpes labiale si manifesta con piccole bolle sulle labbra e, talvolta, anche nella bocca e nell'occhio. L’Herpes genitale, invece, si trasmette sessualmente attraverso il contatto dei genitali. Quest’ultimo è un virus molto comune: si stima che oltre 500 milioni di persone nel mondo abbiano un’infezione da HSV2. L’Herpes genitale aumenta il rischio di trasmettere o acquisire il virus HIV ed è tra le infezioni più comuni nelle persone con HIV.
Quali sono i sintomi?
I principali sintomi associabili all’Herpes labiale sono:
- dolore;
- bruciore;
- prurito;
- bolle e vescicole piene di liquidi che nel giro di 7-10 giorni si trasformano in croste (il segnale che si sta guarendo dall’infezione).
L’Herpes genitale, nella maggior parte dei casi è asintomatico. Quando, però, compaiono i primi segnali, questi includono:
- prurito;
- bruciore;
- dolore nell’area genitale;
- dolore durante la minzione;
- vescicole nella zona genitale e anale;
- febbre;
- malessere generale;
- dolori muscolari;
- ingrossamento dei linfonodi inguinali;
- infiammazione del retto.
Dopo 2-3 settimane dalla loro comparsa, le vescicole si trasformano in ulcere e scompaiono in pochi giorni, ma il virus può rimanere in forma latente se il paziente ha un sistema immunitario indebolito per colpa di stress e affaticamento.
Quali sono le cause?
La causa dell’infezione è il contatto stretto con persone infette attraverso baci, rapporti sessuali, l’uso di asciugamani e posate.
Come si diagnostica
La diagnosi si basa sulla visita medica e su test di laboratorio, tra i quali gli esami del sangue.
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