L’ipotiroidismo è una delle malattie endocrine più diffuse. Si sviluppa quando gli ormoni tiroidei sono insufficienti e ciò determina uno squilibrio in tutto l'organismo. In genere, questo avviene quando si è sottoposti a radiazioni (radio-iodio), in seguito a malattie metaboliche da accumulo, in presenza di una carenza o di un eccesso di iodio oppure in seguito a lesioni dell’ipotalamo.
L’ipotiroidismo, che in Italia riguarda il 5 per cento della popolazione, è una malattia prevalentemente al femminile. Secondo la Società Italiana di Endocrinologia colpisce il 7-8 per cento delle donne in pre-menopausa e arriva al 10-15% nelle donne ultrasettantenni, andando ad aggravare e a confondersi con alcuni disturbi tipici di questa fase della vita. Tra i quali, irritabilità, aumento del peso ponderale, perdita della memoria, difficoltà di concentrazione, insonnia, dolori muscolari.
Quali sono i sintomi?
L'ipotiroidismo si può manifestare a qualunque età, ma è particolarmente frequente tra gli anziani dove può essere presente in maniera subdola e difficile da riconoscere. Quando la tiroide lavora poco anche le funzioni dell’organismo rallentano. Di conseguenza i sintomi che compaiono sono:
- frequenza cardiaca più lenta;
- facile sensazione di freddo;
- stanchezza;
- crampi muscolari;
- pelle secca;
- unghie fragili;
- capelli sottili;
- gonfiore al volto e palpebre;
- problemi di memoria;
- riflessi lenti;
- depressione;
- stitichezza;
- incremento di peso;
- irregolarità mestruale nelle donne;
- infossamento della lingua;
- eloquio lento.
Quali sono le cause?
Tra le cause della malattia: patologie autoimmuni (tiroidite di Hashimoto), carenza di iodio, alcuni farmaci usati per le aritmie cardiache. L’ipotiroidismo, però, può anche insorgere come conseguenza del trattamento con iodio radioattivo (talora usato per trattare altre forme di malattia della tiroide) o della rimozione chirurgica della tiroide. Talvolta può essere congenito, cioè presente fin dalla nascita o comparire in gravidanza.
Come si diagnostica
In caso di sintomi, oltre alla visita medica effettuata da uno specialista endocrinologo, sono necessari alcuni esami del sangue, l'ecografia tiroidea e il dosaggio nel sangue degli anticorpi anti-tiroide. I test più importanti da effettuare sono la determinazione di TSH e il dosaggio di tiroxina (T4), il principale ormone prodotto dalla tiroide. In presenza di ipotiroidismo il paziente avrà alti livelli di TSH e bassi livelli di T4 nel sangue.
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