It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Si parla di malattia da reflusso gastroesofageo quando succhi gastrici, acido e bile refluiscono dallo stomaco all’esofago, provocando bruciore nella parte inferiore del torace e rigurgito acido. Quando il disturbo diventa quotidiano, questo può influire decisamente sulla qualità di vita. Questa condizione, che si verifica durante la giornata, in particolare dopo i pasti, colpisce circa il 10-20% della popolazione in Europa.

Quali sono i sintomi?

I sintomi tipici del reflusso gastroesofageo sono:

  • bruciore di stomaco (pirosi);
  • rigurgito acido (sensazione di amaro in bocca) che può causare mal di gola, raucedine, tosse e nodo in gola.

I sintomi atipici, invece, sono:

  • difficoltà a deglutire;
  • difficoltà digestive;
  • dolore al torace;
  • nausea;
  • laringite cronica;
  • tosse;
  • raucedine;
  • abbassamento della voce.

Quali sono le cause?

Tra le cause della malattia troviamo: aumento di peso, cibi grassi, bevande gassate e con caffeina, alcol, fumo, alcuni farmaci ma anche fattori anatomici, funzionali e ormonali.

Come si diagnostica

In caso di sintomi, oltre alla visita medica vanno eseguiti: esame radiologico del tubo digerente (qualora il paziente manifesti anche perdita di peso, anemia e debolezza); esame del Ph; gastroscopia, endoscopia con biopsia e manometria esofagea.

Trattamenti

Le strategie terapeutiche sono diverse: l’adozione di un corretto stile di vita (alimentazione varia ed equilibrata); tenere sotto controllo il proprio peso corporeo; smettere di fumare; evitare quei cibi che possono peggiorare l’acidità come cioccolata, caffè, aceto, alimenti piccanti o grassi, alcolici, agrumi e pomodori. La sera si consiglia di consumare pasti leggeri. Evitare di mangiare tre ore prima di coricarsi.

Se l’intervento sull’alimentazione non dà alcun beneficio, possono essere prescritti farmaci antiacidi, altri che riducono o bloccano la produzione di acido nello stomaco. E ancora: farmaci per migliorare lo svuotamento dell'esofago e dello stomaco.

Nei casi più gravi, se il paziente non risponde alle terapie, viene eseguita una laparoscopia, tecnica chirurgica mininvasiva, che consente di esaminare organi e tessuti situati all'interno dell’addome e delle pelvi (parte bassa della pancia).

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica