La rinite allergica è l’infiammazione della parte interna del naso causata da polline, polvere, muffa o peli di animali. Questa condizione, che provoca starnuti, prurito, naso chiuso e produzione di muco, può persistere per alcuni mesi dell’anno, nel caso di allergia al polline, oppure tutto l'anno (ad es. allergia agli acari della polvere). In genere fa la sua comparsa in età infantile o durante l’adolescenza, ma può comparire anche in età adulta.
la rinite allergica può essere accompagnata da altre patologie, ad es. asma, poliposi nasale, rinosinusite e otite media., disturbi del sonno e congiuntivite.
Quali sono i sintomi?
I principali sintomi della rinite allergica sono:
- lacrimazione;
- prurito a naso e occhi;
- ostruzione nasale;
- starnuti a salve;
- naso che cola;
- produzione di muco.
Nel 75-80% dei casi si associa ad asma, in caso di:
- respiro sibilante;
- tosse “secca”;
- tosse o sibili dopo esercizio fisico;
- senso di oppressione al petto.
Potrebbe essere utile valutare se ci sia un asma concomitante
Quali sono le cause?
Le principali cause della rinite allergica sono: pollini, peli di animali, spore di muffa, acari della polvere. La patologia è provocata da una risposta eccessiva del sistema immunitario che riconosce come estranee queste sostanze.
Come si diagnostica
In caso di sintomi, oltre alla visita medica vanno eseguiti: test allergologici cutanei (prick test) e/o sul sangue. Eventuale spirometria ed esami di approfondimento a discrezione dello specialista.
Trattamenti
Le strategie terapeutiche vanno concordate con il medico curante e comprendono l’uso di farmaci antistaminici, lavaggi nasali con soluzione salina, spray decongestionanti e spray con corticosteroidi. Se tali trattamenti non sono risolutivi, è bene rivolgersi a uno specialista allergologo.
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