La tubercolosi è una malattia infettiva e contagiosa causata da un batterio, il Mycobacterium tuberculosis, chiamato comunemente Bacillo di Koch (dal nome del medico tedesco che lo scoprì). Il batterio si trasmette per via aerea mediante le goccioline di saliva emesse da persone malate con colpi di tosse e starnuti.
Nella maggior parte dei casi la Tbc interessa i polmoni, ma possono essere coinvolte altre parti del corpo. Se non trattata per tempo con una diagnosi precoce la malattia può portare al decesso. Tuttavia, si stima che solo il 10-15% delle persone infettate sviluppi la Tbc.
Quali sono i sintomi?
I principali sintomi che vengono associati alla patologia quando fa la sua comparsa sono:
- tosse (anche con sangue);
- febbre;
- anoressia;
- inappetenza;
- perdita di peso;
- malessere;
- sudorazione notturna;
- difficoltà respiratoria;
- dolore al torace.
I sintomi della tubercolosi polmonare possono essere lievi per mesi. Questo può portare a un ritardo nella diagnosi e alla trasmissione dell’infezione.
Quali sono le cause?
La malattia è causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis, la cui trasmissione è facilitata se si è a contatto per periodi prolungati con pazienti affetti da tubercolosi polmonare attiva non trattati, che disperdono un gran numero di bacilli tubercolari in spazi chiusi, sovraffollati e dove il ricambio d’aria è scarso o assente. Non caso, le categorie più a rischio sono: operatori sanitari e persone che vivono all'interno di istituti.
Come si diagnostica la Tbc?
La tubercolosi polmonare viene diagnostica mediante test molecolari in grado di identificare in poche ore la presenza del microbatterio nell’espettorato dei pazienti. In passato occorrevano 3-4 settimane. La rapidità della diagnosi è molto importante per poter iniziare il prima possibile la terapia e prevede anche:
- radiografia toracica;
- test dell'interferone gamma;
- tac;
- broncoscopia.
Trattamenti
Il trattamento farmacologico si basa sull’uso di diversi antibiotici per un periodo di tempo che va dai 6 ai 18-34 mesi. Nel caso di farmacoresistenza, è necessario utilizzare per un periodo più lungo farmaci cosiddetti “di seconda linea”, molto costosi e che possono causare effetti indesiderati. Nelle forme gravi di Tbc è previsto il ricovero in ospedale.
La malattia si può prevenire: è sufficiente adottare appropriate norme igienico-sanitarie e un regime alimentare equilibrato. La vaccinazione tubercolare con BCG non risulta molto efficace negli adulti.
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