Il bruciore agli occhi è un disturbo che può insorgere quando si entra a contatto ravvicinato con alcune sostanze dal potere irritante, come polvere, smog, fumo di tabacco, o con agenti chimici contenuti in alcuni cosmetici e prodotti per la casa.
Il bruciore oculare può insorgere anche dopo aver passato molte ore davanti a computer e tablet o aver indossato lenti a contatto per tutto il giorno. Inoltre, spesso il sintomo si associa a influenza e raffreddore.
Le patologie associabili al bruciore oculare
In altri casi, pertanto, il disturbo può essere la manifestazione di una patologia dell’occhio. Tra quelle possibili:
- blefarite;
- congiuntivite allergica;
- congiuntivite batterica o virale;
- sindrome dell’occhio secco;
- uveite e irite;
- sindrome di Sjögren;
- granulomatosi di Wegener.
Quando è opportuno consultare un medico?
Il bruciore agli occhi si accompagna solitamente ad altri sintomi quali lacrimazione, arrossamento, secchezza oculare, prurito, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, intolleranza alla luce. Se però insorgono altri sintomi più gravi, quali alterazione della vista, occhio che sanguina o emette secrezioni dense e purulente, dolore oculare intenso, comparsa di corpi mobili nel campo visivo o visione di lampi di luce, occorre farsi visitare al più presto da un oculista.
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