Il dolore al seno, o mastalgia, è un sintomo molto comune per lo più associabile a cambiamenti ormonali come quelli legati al ciclo mestruale, la menopausa, la gravidanza e l’allattamento. Tale disturbo è avvertito da una donna su due, secondo le stime della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). In alcuni casi è causato dalla presenza di cisti che si riscontrano nelle mammella di donne tra i 35 e i 50 anni.
Può presentarsi sotto forma di dolore forte, pesantezza o bruciore.
Perché il seno fa male?
Le cause principali del dolore al seno includono:
- sindrome pre-mestruale;
- seno fibrocistico;
- stato di gravidanza;
- mastite e ascessi mammari;
- stiramento di un muscolo del petto;
- problemi dovuti all’allattamento;
- tumore al seno.
La tensione al seno, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, può essere provocata anche dall’assunzione di alcuni farmaci quali contraccettivi, antidepressivi e antipsicotici.
Quando è opportuno consultare un medico?
Per lenire il dolore si possono assumere degli antinfiammatori, indossare un reggiseno specifico o applicare del ghiaccio sul petto. In caso di dolore persistente accompagnato da perdite chiare o di sangue dal capezzolo, febbre o arrossamenti, oppure se autopalpandosi si avvertono dei noduli, è necessario rivolgersi al proprio medico.
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