Si intende per pelle secca una cute che si presenta poco elastica, desquamata, fragile e sottile, per una carenza di lipidi (pelle secca alipidica) o di acqua nell’epidermide (pelle secca disidratata). Una pelle arida facilita la formazione di rughe e di altri segni d’invecchiamento, quali il colorito spento. Essa può provocare anche altri sintomi, quali prurito, arrossamento, screpolatura, nei casi più gravi si formano delle piaghe. Le parti del corpo più colpite sono viso, braccia e gambe.
Tra le cause del disturbo possono esserci:
- fattori ambientali (aria secca, esposizione a raggi UV, aria condizionata, vento, freddo);
- fattori genetici;
- l’età (più si invecchia e più la pelle tende a inaridirsi);
- carenza di vitamina A;
- l’abitudine a bere poca acqua;
- cosmetici e detergenti aggressivi;
- lavaggi troppo frequenti;
- alcuni farmaci, come diuretici o pillola contraccettiva.
Quali patologie possono dare origine alla pelle secca?
Talvolta, la pelle secca è la manifestazione di problemi di salute più seri, quali:
- infezione della pelle;
- ittiosi;
- cheratosi attinica (o solare);
- dermatite;
- eritema solare;
- psoriasi;
- sclerodermia;
- morbo di Hashimoto;
- ipotiroidismo;
- sindrome di Sjögren.
Quando è necessario andare dal medico?
In presenza di pelle secca si può cercare di risolvere il problema adottando alcuni accorgimenti: limitare lavaggi e profumi, applicare oli o creme idratanti, evitare indumenti in fibra sintetica. Se il disturbo persiste e all’aridità della pelle si aggiungono altri sintomi come rossore, prurito, spellamento o si formano delle ulcere, è bene consultare al più presto un dermatologo.
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