La ritenzione idrica è la tendenza a trattenere i liquidi nei tessuti, ed è un fenomeno molto diffuso, in particolare tra le donne. Si presenta sotto forma di un insolito rigonfiamento (edema), in particolare nelle aree di cosce, glutei e addome.
Il sovrappeso è uno dei principali fattori responsabili di ritenzione idrica. Possono contribuire all’insorgenza del disturbo anche:
- assunzione di pillola anticoncezionale;
- ciclo mestruale;
- clima caldo;
- stato di gravidanza;
- insufficienza venosa cronica;
- alcuni farmaci, tra cui quelli per l’ipertensione;
- stare in piedi per molto tempo.
Quali patologie sono associabili alla ritenzione idrica?
Alcune delle patologie che possono accompagnare il disturbo sono:
- cirrosi epatica;
- enfisema;
- insufficienza renale;
- intolleranze alimentari;
- ipotiroidismo;
- reazioni allergiche;
- scompenso cardiaco;
- sindrome premestruale.
Quali sono i rimedi?
In assenza di patologie specifiche, il miglior rimedio contro la ritenzione idrica è un corretto stile di vita. Innanzitutto svolgere regolarmente attività fisica, per favorire il microcircolo. Evitare poi di: fumare, bere troppi alcolici e caffè, mangiare cibi molto salati.
Si consiglia inoltre di bere molta acqua e di consumare tanta frutta e verdura contenenti vitamina C. Anche una sauna o bagno turco possono aiutare a drenare naturalmente i liquidi, così come una tisana drenante, a base di betulla per esempio.
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