Il tremore è un movimento oscillatorio e involontario dato da un processo ritmico di contrazione/rilassamento di alcuni muscoli, che colpisce in particolar modo mani, testa e gambe, ma anche tronco e corde vocali. Si distingue in tremore normale o fisiologico, che può accentuarsi con stress psico-fisico, e tremore patologico, ossia causato da un disturbo o da un medicinale. Può inoltre avere diversi gradi di intensità e ampiezza, ed essere intermittente o costante.
Il tremore può essere causato anche da fattori psicologici (tremore psicogeno) o da una lesione al cervelletto (tremore cerebellare). Il tremore essenziale è invece dovuto a un problema del sistema nervoso, è per lo più ereditario e si accentua con l’età, restando comunque tendenzialmente lieve. Il tremore può essere anche una manifestazione di astinenza da alcol.
Quali patologie sono associabili al tremore?
Il tremore può essere la manifestazione di alcune patologie, alcune molto serie, tra le quali:
- morbo di Parkinson;
- distonia;
- ictus;
- ipertiroidismo;
- alcolismo;
- sclerosi multipla;
- tumore al cervello.
Quando occorre andare dal medico?
In caso di tremore è sempre bene consultare un medico, che saprà individuarne la causa ed agire di conseguenza. Il consulto di un medico diventa urgente se il tremore si manifesta all’improvviso e si accompagna ad altri sintomi quali accelerazione del battito cardiaco, debolezza muscolare, disturbi neurologici quali confusione mentale e difficoltà nel parlare, mal di testa. Un altro campanello di allarme è se il disturbo insorge in un paziente piuttosto giovane (sotto i 50 anni) che non abbia casi di tremori essenziali in famiglia.
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