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Con l’espressione mosche volanti ci si riferisce in maniera colloquiale alle miodesopsie, ovvero corpi mobili filiformi o puntiformi che proiettano sulla retina la loro ombra e che compaiono all’interno del campo visivo. Questo fastidioso disturbo può manifestarsi ad ogni età, ma più spesso fra i 20 e i 30 anni e fra i 50 e i 60 anni, e di frequente prosegue per tutta la vita.

Cause delle miodesopsie

Il fenomeno delle mosche volanti può verificarsi in seguito a processi degenerativi del corpo vitreo, la sostanza gelatinosa e trasparente che si trova nella cavità oculare tra il cristallino e la retina. La progressiva disidratazione del corpo vitreo, legata a invecchiamento o miopia, porta infatti alla formazione di piccoli frammenti proteici che causano queste caratteristiche ombre nel campo visivo.

Le mosche volanti possono a volte essere connesse a traumi e infiammazioni oculari, precedenti interventi chirurgici e patologie cardiovascolari.

Il fenomeno si intensifica quando si fissa una superficie o uno sfondo chiaro e luminoso, come per esempio una parete bianca, oppure mentre si usa il computer.

Un aiuto dalla dieta

Risulta ormai confermato il ruolo che un’alimentazione adeguata svolge nella gestione delle mosche volanti. Innanzitutto il paziente deve prestare molta attenzione ad una corretta idratazione, per salvaguardare la salute del vitreo e aiutare a prevenire la comparsa di miodesopsie o anche permettere il riassorbimento di forme di entità limitata. Quindi acqua, thè e tisane vanno assunte in quantità.

Sono inoltre particolarmente indicati alimenti dall’alto potere antiossidante come:
- agrumi;
- frutti di bosco;
- uva;
- pomodori;
- cavoli;
- broccoli;
- peperoni;
- spinaci.


Un altro cibo che partecipa a proteggere il benessere degli occhi è il pesce, soprattutto se ricco di omega3, che rallenta il processo di degenerazione, come:
- sgombro;
- aringhe;
- salmone
- tonno.

Alimenti invece da limitare sono quelli che contengono molti grassi animali, come formaggi, panna, strutto e carni grasse.

Utilizzo di integratori alimentari

Può risultare utile, insieme sempre al mantenimento di una corretta alimentazione, l’assunzione di integratori specifici che contengano aminoacidi, vitamine e sali minerali, come quelli a base di lisina, mirtillo o magnesio, oppure con sostanze naturali antiossidanti e stimolanti come ginseng e guaranà.  

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