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Mangiare troppi cibi industriali fa male al cuore. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention Usa,  per ogni aumento del 5 per cento delle calorie da alimenti industriali, si verifica una corrispondente riduzione della salute cardiovascolare generale. Ma il consumo di alimenti ultra-elaborati, composti interamente o principalmente da sostanze quali grassi, amidi, zuccheri aggiunti, aromi artificiali, coloranti o emulsionanti, può arrivare anche a triplicare il rischio di sviluppare la Sindrome della fragilità negli anziani rispetto a quelli con un minore consumo di questi prodotti. A dirlo, questa volta,  è uno studio  spagnolo condotto dal Centro Ciber di Epidemiologia e sanità pubblica e dall'Università autonoma di Madrid e pubblicato su Journals of Gerontology. Il consumo di bevande zuccherate, biscotti, torte, latticini aromatizzati, dolci e succhi industriali nelle persone over65  è risultato principalmente legato a una perdita di peso involontaria e all’andatura lenta, due delle cinque componenti che identificano un anziano come fragile,  tra le altre sono: debolezza, spossatezza  e  basso livello di attività. 

Gli alimenti “no” per gli over65

Il consumo di alimenti troppo lavorati induce a mangiarne di più, una pessima abitudine perché l’assunzione di tali prodotti mina la salute. Una dieta a base di cibi molto elaborati - ricchi di sale, zuccheri aggiunti e  grassi saturi - è  infatti associata  allo sviluppo di diabete, sindrome metabolica, obesità, colesterolo alto, ipertensione, cancro e, più in generale, è legata a una mortalità più elevata. Ecco perché a tutte le età, e ancora di più con l’avanzare degli anni, vanno evitati prodotti industriali, quali:

  • snack
  • biscotti
  • dolci
  • gelati
  • zuppe istantanee
  • carni lavorate
  • pizze surgelate
  • patatine
  • cibi in scatola
  • succhi di frutta
  • bevande zuccherate
  • pane bianco
  • yogurt zuccherati

Più longevi con la dieta mediterranea

Le diete salutari svolgono un ruolo importante nel mantenere sani cuore e vasi sanguigni ma anche  per vivere una terza età in forze e benessere.  Via libera, dunque, alla dieta mediterranea con: frutta e verdura fresca, cereali integrali, noci  e proteine ​​magre (manzo, pollo, tacchino, tonno, salmone, merluzzo, legumi, uova)  fortemente legate alla buona salute del cuore e del girovita.

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