Un nuovo studio pone l’attenzione sul rischio che comporta l’inquinamento domestico generato da stufe e fornelli a gas e sul suo ruolo nel favorire lo sviluppo di tumori del sangue.
La ricerca
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Environmental Science & Technology e condotta da studiosi della Stanford University in California, ha permesso di scoprire che un singolo piano cottura acceso al massimo o un forno a 350° Fahrenheit (circa 180° Celsius) può causare un incremento dei livelli di inquinamento domestico di benzene, una sostanza cancerogena, in maniera superiore a quanto accade tramite il fumo passivo, considerato il principale inquinante in ambienti chiusi.
A questo proposito, è importante ricordare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva indicato già nel 2011 come pericolose, all’interno delle linee guida dedicate alla qualità dell’aria negli ambienti chiusi, alcune sostanze presenti comunemente nelle case, come il benzene, il radon, il monossido di carbonio, la formaldeide, la naftalina. Per quanto riguarda in particolare il benzene è considerato da tempo cancerogeno e viene prodotto durante la combustione incompleta di composti ricchi di carbonio, ad esempio con il fumo di tabacco o in situazioni ad alta temperatura come le cucine a gas.
I risultati emersi dallo studio evidenziano anche che il benzene è in grado di diffondersi in altre aree della casa oltre alla cucina, tanto che in diversi casi le rilevazioni effettuate in fase di ricerca hanno mostrato livelli di concentrazione di questa sostanza in camera da letto superiori alle soglie di sicurezza per la salute.
I rischi del benzene
L’inalazione di benzene può causare diverse conseguenze a seconda della quantità, come sonnolenza, vertigini, tachicardia, mal di testa, tremori, stato confusionale o perdita di coscienza, per arrivare anche al decesso.
Un’esposizione cronica al benzene può determinare come effetto principale il danneggiamento dei tessuti ossei e la diminuzione delle cellule del midollo osseo e quindi una possibile riduzione del tasso di globuli rossi nel sangue. Questo fenomeno può a sua volta portare alla comparsa di anemia aplastica o leucemia, alla formazione di coaguli e a indebolimento del sistema immunitario. Per alcune neoplasie del sangue, agenti chimici come benzene e formaldeide sono da annoverare fra i fattori di rischio.
Come ridurre l’inquinamento domestico
Come fare per ridurre i rischi per la salute? I ricercatori hanno indicato alcuni comportamenti da adottare come l’utilizzo di fornelli a induzione o elettrici, che producono minori sostanze inquinanti rispetto a quelli a gas. Inoltre, è utile servirsi di elettrodomestici con una buona ventilazione e cambiare di frequente l’aria in ambienti chiusi.
01/09/2023
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