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L’influenza è partita come un razzo: secondo i dati del rapporto Influnet, 762mila sono stati gli italiani a letto solo nell'ultima settimana, “È tornata peggio di come ci aveva lasciato nel 2019 – avverte Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive ospedale Policlinico San Martino di Genova -. Abbiamo numeri importanti già a fine novembre. Sicuramente oggi fa paura anche per tutto quello che si porta dietro con una quantità di virus paninfluenzali, patologie da pneumococco e anche polmoniti. Qualcuno dice rimettiamo le mascherine, io dico assolutamente no. Questi microorganismi devono circolare e hanno sempre circolato, ci dobbiamo proteggere ma come? Ad esempio, abbiamo perso molto la copertura per lo pneumococco, la vaccinazione da polmonite, ma anche quelle per l'influenza".

La curva influenzale "continuerà a crescere perché questo è solo l'inizio", avverte l'infettivologo. "Oggi l'incidenza è altissima tra i bambini piccoli, ma dove arriveranno gli adulti e poi i nonni. I primi perderanno qualche giorno di scuola ma i nonni finiranno in ospedale? Gli anziani - suggerisce in conclusione Bassetti - in queste due settimane che ci separano dal Natale invece di correre a fare i regali devono correre a fare il vaccino antinfluenzale".

05/12/2022

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