Influenza, l’epidemia è ai titoli di coda. La curva epidemica scende sotto la soglia basale con un livello pari a 2,9 casi per mille assistiti. Nell'ultima settimana i casi stimati sono circa 171.000, per un totale di circa 4.105.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. È quanto emerge dal bollettino della rete 'Influnet', il sistema di sorveglianza integrata dell’influenza dell'Istituto superiore di sanità, aggiornato al 18 febbraio, e relativo alla settimana 7-13 febbraio.
Secondo l'Iss, la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione si è mantenuta bassa e di tipo sporadico per tutta la stagione. E ancora, rispetto ai dati epidemiologici: in tutte le fasce di età l’incidenza è in calo tranne che nei bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si mantiene stabile. Inoltre, in tutte le regioni l’incidenza è sotto la soglia basale, tranne in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Puglia e Sicilia. Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.
In conclusione - riporta il bollettino - si osserva una circolazione limitata dei virus influenzali sul territorio nazionale. Nel complesso, dall’inizio della stagione, sono stati identificati 84 virus influenzali (79 di tipo A e 5 di tipo B). Nell’ambito dei virus A, il sottotipo H3N2 è prevalente.
21/02/2022
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