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Combattere le diseguaglianze alimentari e sanitarie del pianeta: è questo l’obiettivo dell’accordo siglato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), e la Strategic Alliance of Catholic Research Universities (Sacru). La firma della 'lettera di intenti' è avvenuta in occasione dell’evento 'Enhancing resilience of food systems to promote food security', che si è svolto a Roma.

Sottoscritto da Direttore Generale Aggiunto Fao, Maria Helena Semedo, e dal Vice presidente di Sacru e Rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, l’accordo si basa su una visione di salute integrale e sostenibile, che punta alla riduzione della malnutrizione e lavora per raggiungere importanti risultati di One Health: la salvaguardia della salute umana, animale, vegetale e degli ecosistemi. La resistenza agli antimicrobici, la sicurezza alimentare e le zoonosi endemiche, come la rabbia, sono altre aree di interesse da affrontare in modo olistico attraverso 'One Health'. Ciò richiede una solida analisi dei sistemi agroalimentari.

La lettera di intenti tra Fao e Sacru - riferisce una nota - nasce con l’auspicio di facilitare il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2, 3 e 10 dell’Agenda Onu 2030 (Zero fame, Salute e benessere, Riduzione delle disuguaglianze) e si inserisce nella direzione recentemente intrapresa dalla comunità internazionale. Partendo dal focus del nuovo One Health Priority Programme della Fao, lo scorso 17 ottobre è stato lanciato il nuovo Piano d’azione congiunto One Health dal Quadripartito - Fao, Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep), Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e Organizzazione mondiale per la salute degli animali (Woah). Il documento enfatizza l’importanza di una sinergia multisettoriale tra molteplici stakeholder, di cui la collaborazione tra Fao e Sacru funge da esempio concreto.

Fao guida l’azione delle Nazioni Unite per tutelare la filiera agroalimentare e prevenire le infezioni da cibo contaminato, che ogni anno colpiscono 600 milioni di persone nel mondo.

Fao e Sacru approfondiranno la collaborazione sulla Global Food Safety e l’approccio One Health, cercando in particolare di integrare diverse competenze per sviluppare capacità in materia di sicurezza alimentare, nutrizione e sistemi alimentari sostenibili e resilienti a livello nazionale e regionale, e per aumentare la consapevolezza delle buone politiche di One Health, identificando casi di studio di successo e condividendo le best practice. In tal senso, una particolare attenzione sarà dedicata ai Paesi in via di sviluppo.

28/10/2022

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