"Stiamo per arrivare nei prossimi mesi alla totale implementazione del fascicolo sanitario elettronico, da prima in ambito nazionale e poi, con la successiva interoperabilità, speriamo nel territorio dell'Ue. La sfida da vincere è creare un ambiente dove i dati sanitari possono essere condivisi e usati in modo sicuro nella tutela della riservatezza. La ricerca e le innovazioni tecnologiche offrono dei miglioramenti per la salute e il benessere e dobbiamo fare in modo che siano disponibili a tutti, anche investendo nelle competenze scientifiche digitali dei professionisti". Queste le parole del ministro della Salute Orazio Schillaci all’interno del videomessaggio inviato all'evento a Roma 'La tutela della salute a livello europeo: una scommessa per il futuro' promosso dalla rappresentanza in Italia del Parlamento europeo, in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, "La pandemia ha dimostrato il valore dell'universalità dei servizi sanitari anche nel contesto Ue - ha evidenziato Schillaci - la salute pubblica va considerata un investimento per il benessere delle persone. La salute ha una dimensione globale: con questa consapevolezza, l'Italia è impegnata con gli altri stati dell'Unione europea a rafforzare i sistemi sanitari e a lavorare per garantire un'assistenza sanitaria equa e accessibile a tutti. La tutela della salute richiede una collaborazione costante e una sinergia per farla rimanere centrale. Nonostante le difficoltà economiche e la crisi energetica, il Governo italiano ha aumentato le risorse per la sanità 2023-2026 e grazie ai fondi Pnrr siamo in grado di rendere il Ssn più resiliente".
16/06/2023
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