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Per far fronte alla pandemia, nel 2020 in Italia sono stati spesi complessivamente oltre 1,1 miliardi di euro in farmaci usati per trattare Covid-19, comprendendo nel calcolo anche il gruppo di medicinali a cui si è fatto ricorso per i pazienti critici, secondo il Rapporto 'L'uso dei farmaci in Italia' realizzato dall'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali (OsMed) dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa.

Nei consumi di farmaci a carico del cittadino, volano gli antipiretici, con 285,4 milioni di euro pari all'8,7% del totale di classe C, si colloca al primo posto e fa rilevare un aumento del 51,8% in confronto al 2019. Questo farmaco, utilizzato prevalentemente in ambito pediatrico per la sua azione analgesica e antipiretica, è stato inserito nei protocolli per il trattamento domiciliare dei pazienti Covid in caso di febbre o dolori articolari o muscolari.

Nel report sono stati presi in considerazione due capitoli: i farmaci utilizzabili nell'ambito del trattamento della malattia Covid-19, al di fuori delle sperimentazioni cliniche e commercializzati per altre indicazioni, che sono stati resi disponibili ai pazienti pur in assenza di indicazione terapeutica specifica per Covid. La spesa totale per questo gruppo di medicinali, è stata pari a 701,4 milioni di euro. A questa voce si aggiunge quella dei farmaci per pazienti Covid in condizioni critiche, che vede una spesa totale pari a 434,2 milioni. In questo gruppo, l'ossigeno è la voce che pesa di più: 251,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il consumo giornaliero dei farmaci utilizzabili nell'ambito del trattamento della malattia Covid-19, si è attestato a 20,7 dosi Ddd (Dose definita giornaliera) per mille abitanti nel 2020, pari all'8,5% in più in confronto al 2019, con un costo medio per giornata di terapia che risulta aumentato del 13,7%. E proprio le eparine rappresentano quasi la metà dei consumi (9,8 Ddd/1000 abitanti die) e quasi un terzo della spesa (4,14 euro pro capite, in termini di spesa totale si parla di 246,8 mln), sebbene con un costo medio per dose di terapia molto basso (1,16 euro). Al secondo e terzo posto si collocano i corticosteroidi, considerati standard di cura nei pazienti ospedalizzati con Covid grave che necessitano di supplementazione di ossigeno (rispettivamente con un consumo di 4,0 Ddd/1.000 abitanti die e 2,7 Ddd/1.000 abitanti die).

Nella categoria dei farmaci usati per Covid si riscontra a livello regionale una marcata variabilità nei consumi, fanno notare gli autori del report, con le aree del Centro che utilizzano più dosi (24,2 Ddd) rispetto al Nord (20,2) e al Sud (19,2). La Toscana in particolare ha registrato consumi doppi rispetto alla Sicilia (32,6 vs 16,1 Ddd).

06/08/2021

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