It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Giovani, età media 30 anni, con un'istruzione medio-alta e un lavoro nella metà dei casi. È questa la fotografia delle neo-mamme italiane scattata per l'anno 2020 dal flusso informativo del Certificato di assistenza al parto pubblicato dal ministero della Salute.

Circa il 21% dei parti – secondo il CeDap – riguarda madri di cittadinanza non italiana. Le aree geografiche di provenienza delle madri straniere più rappresentate sono quelle dell’Africa (27,9%) e dell’Unione Europea (21,4%). Le madri di origine Asiatica e Sud Americana costituiscono rispettivamente il 20,3% e il 7,8% delle madri straniere. L’età media della madre è di 33 anni per le italiane mentre scende a 30,8 anni per le cittadine straniere. L’età media al primo figlio è per le donne italiane, quasi in tutte le regioni, superiore a 31 anni, con variazioni sensibili tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Le donne straniere partoriscono il primo figlio in media a 28,9 anni.

Delle donne che hanno partorito nell’anno 2020 il 42,6% ha una scolarità medio alta, il 24,8% medio bassa ed il 32,7% ha conseguito la laurea. Fra le straniere prevale invece una scolarità medio bassa (43,3%). L’analisi della condizione professionale evidenzia che il 56,2% delle madri ha un’occupazione lavorativa, il 27,5% sono casalinghe e il 14,3% sono disoccupate o in cerca di prima occupazione. La condizione professionale delle straniere che hanno partorito nel 2020 è per il 52,2% quella di casalinga a fronte del 63,5% delle italiane che hanno invece un’occupazione lavorativa.

06/12/2021

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica