L'Ail, l'Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, si rivolge ai pazienti ucraini con tumore del sangue e offre "accoglienza, assistenza e cure mediche ai profughi affetti da patologie ematologiche e alle loro famiglie". L'associazione annuncia anche "l'avvio di una raccolta fondi destinata ai pazienti ucraini in cura e rimasti in patria, che in questo momento di assoluta emergenza e disperazione hanno difficoltà a ricevere le terapie essenziali di cui necessitano".
L'Ail è "pronta, attraverso le 82 sezioni provinciali e i centri ematologici, a offrire assistenza sanitaria, supporto psico-sociale e ad accogliere nelle case alloggio dell'associazione in tutta Italia i pazienti ematologici ucraini, adulti e bambini, che sono già nel nostro Paese e quelli che sono in arrivo".
L'Ail "lancia un appello a tutti i suoi sostenitori, ai volontari e ai cittadini che da più di mezzo secolo sono vicini all'associazione, affinché ancora una volta dimostrino generosità e solidarietà per garantire in questa occasione la continuità delle cure, la messa in sicurezza dei pazienti negli ospedali in Ucraina" e la possibilità di "provvedere alle forniture mediche, ai trattamenti chemioterapici e al reperimento di farmaci che in questo momento scarseggiano".
03/03/2022
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