It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Migliori terapie farmacologiche saranno possibili grazie al Centro di coordinamento dati Darwin Eu dell’Agenzia europea del farmaco (Ema). Questo sistema, che Ema sta mettendo a punto, garantirà un continuo flusso di informazioni sui farmaci in commercio, che saranno forniti all’Agenzia e alle autorità nazionali competenti degli Stati membri dell'Ue. In questo modo, oltre ad aumentare considerevolmente i dati disponibili per la farmacovigilanza, tutti gli stati Ue avranno tempestivamente l'accesso a evidenze valide e affidabili provenienti dal mondo reale, su malattie, popolazioni di pazienti e uso, sicurezza ed efficacia dei medicinali, compresi i vaccini, lungo tutto il loro ciclo di vita.

“Supportando il processo decisionale sullo sviluppo, l'autorizzazione e la sorveglianza dei farmaci - spiega l'Ema in una nota - Darwin Eu potrà offrire vantaggi a pazienti, operatori sanitari, organismi di valutazione e aziende farmaceutiche”. Inoltre rappresenterà "una risorsa inestimabile per prepararsi e rispondere a future crisi sanitarie e pandemie. Ad esempio - sottolinea l'ente regolatorio europeo - la disponibilità di evidenze tempestive e affidabili dal mondo reale potrà consentire di mettere più rapidamente a disposizione dei pazienti farmaci innovativi". Potrà anche "supportare un processo decisionale normativo più informato sull'utilizzo sicuro ed efficace, da parte dei pazienti, dei medicinali già sul mercato".

Per dar vita a Darwin Eu, l'Ema lavorerà con l'Erasmus University Medical Center di Rotterdam nei Paesi Bassi, che si è aggiudicato il contratto attraverso un bando di gara pubblicato nel giugno scorso e che installerà l'infrastruttura necessaria e stabilirà i servizi aziendali richiesti. Condurrà studi scientifici per rispondere ai quesiti di ricerca che emergono durante la valutazione dei medicinali in Ue e alimenterà un database di informazioni dal mondo reale da consultare durante gli iter regolatori. Dal canto suo l'Ema supervisionerà il Centro di coordinamento, lo collegherà ai comitati dell'agenzia e ne monitorerà le prestazioni. I primi studi pilota Darwin Eu sono attesi quest'anno.

10/02/2022

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica