Per combattere il caldo che 'butta giù', mandorle, semi di zucca e un pizzico di sale possono essere d’aiuto, insieme alla liquirizia, in caso di pressione troppo bassa, e ai centrifugati di barbabietola rossa che danno energia. A consigliare all'Adnkronos Salute i cibi adatti da consumare durante le ondate di calore è Ciro Vestita, dietologo e fitoterapeuta, già docente di Nutrizione umana e fitoterapia all'Università di Pisa.
La necessità di ricorrere ad alcuni alimenti in particolare nasce da un fatto semplice: "In estate si suda per permettere al corpo di raffreddarsi. Questo utile meccanismo, però, fa perdere minerali, tra i quali sodio, ma soprattutto quelli che ci danno energia: magnesio e potassio. E se quest'ultimo è presente in molti alimenti, il magnesio purtroppo non lo è", evidenzia l'esperto. "I cibi in cui ritroviamo questo importante minerale sono pochi. È presente, per esempio, nelle mandorle, nei semi di zucca, nei pistacchi, nel gel di aloe e in piccola parte negli spinaci - chiarisce Vestita - È chiaro che questi prodotti dovrebbero abbondare nella nostra dieta dei giorni più caldi dell'estate. Al mattino, per esempio, si può scegliere una colazione con muesli, miele, una tazza di latte e aggiungere mandorle tritate".
Un elemento a cui non si pensa, nei momenti di picchi di calore, è il sodio. "Sappiamo che il sale deve essere normalmente limitato nella dieta, anche per la sua presenza occulta in molti prodotti industriali – afferma lo specialista - È anche vero, però, che oggi la maggioranza delle persone è ben informata su questo. Ma si passa anche da un estremo all'altro: abbiamo persone che non prendono nemmeno un grammo di sale perché sono impaurite e poi si sentono male quando fa caldo. Per le persone che non soffrono di ipertensione, invece, un pizzico di sale in più, in caso di temperature elevate, aiuta a star meglio, alzando blandamente la pressione". Se poi è necessario un rialzo pressorio un po' più deciso, "la liquirizia è un buon aiuto, ma ovviamente non va bene per gli ipertesi", puntualizza Vestita.
Un ingrediente energizzante, la cui efficacia è certificata da studi scientifici, "è la barbabietola rossa. Ne abbiamo riscontro anche nell'attività clinica: gli sportivi amatoriali - il ciclista, il puglie - che assumono centrifugati di questo alimento ci riferiscono di stare meglio", riferisce l'esperto. "E questo accade perché, come dimostrato dai dati, il succo di barbabietola riesce a dare energia. Addirittura aumenta il consumo di ossigeno del 10%".
15/07/2022
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