Sono sei al momento le varianti di Sars-Cov-2 sotto osservazione, che hanno sostituito i precedenti lignaggi discendenti Ba.5. A fare il punto è l'Organizzazione mondiale della sanità, rimarcando che "non esiste indicazione di una maggiore gravità associata a queste varianti sotto monitoraggio rispetto alle prime Omicron". Fra le 6 varianti sorvegliate speciali, risulta in crescita Xbb e in particolare Xbb1.5. Gryphon e Kraken, come sono state ribattezzate dagli esperti su Twitter, restano 'varianti di interesse' (Voi) per l'Oms, che non le ha innalzate a 'varianti di preoccupazione' (Voc).
Le altre varianti sotto il monitoraggio dell'Oms sono Bq.1 (44,9%), Ba.5 con le sue mutazioni (10,3%), Ba.2.75 (11,8%), Ba.4.6 (0,6%) e Ba.2.3.20 (<0,1%). Omicron 5 e i suoi sottolignaggi restano dominanti, ma in calo.
Il rialzo dei casi Covid in Usa e in Cina, con l'allarme per possibili nuove varianti, "ci deve preoccupare il giusto", "da quello che abbiamo visto a Fiumicino, dove abbiamo testato e sequenziato i passeggeri cinesi, abbiamo trovato varianti già presenti da tempo in Europa e quindi in Italia. Sono varianti e sottovarianti ampiamente coperte dai nostri vaccini e dall'immunità ibrida, quella data dall'immunizzazione più il contagio. Il nostro Paese per ora è molto ben protetto". Queste le parole del direttore generale dell'Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ospite di 'Non è un Paese per giovani' su Rai Radio 2.
05/01/2023
Curated Tags