La vittoria degli Azzurri del volley ai campionati mondiali maschili sarà uno stimolo per tanti bambini e adolescenti che, sull'onda dell'entusiasmo per l’importante successo, cominceranno a frequentare corsi di pallavolo, superando pigrizia e timidezza.
Il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario di Pediatria dell'università Ludes-United Campus of Malta, prevede un boom di 'baby adepti' per la disciplina di squadra, con benefici in termini di salute e di socialità. Una 'carica rosa', si attende l'esperto, perché "è noto, confermato anche da mie ricerche scientifiche - evidenzia all'Adnkronos Salute - che la pallavolo è lo sport più amato dalle femmine, al primo posto delle preferenze, come il calcio lo è per i maschi".
"È ugualmente noto, è dimostrato – chiarisce Farnetani - che dopo una grande vittoria sportiva, con relativa ampia copertura mediatica, si ha un incremento della pratica in quella determinata disciplina. L'entusiasmo della vittoria è uno stimolo a praticare quella determinata disciplina" e rappresenta dunque un antidoto alla sedentarietà. Secondo l'esperto, "la vittoria degli Azzurri del volley è arrivata anche nel momento dell'anno più opportuno. Infatti, con la riapertura delle scuole e il ritorno alla normale vita quotidiana delle famiglie, in queste settimane bambini e adolescenti decidono quale disciplina sportiva vorranno praticare durante l'intero anno scolastico. Pertanto, una vittoria in uno sport amatissimo dalle femmine sarà sicuramente un incentivo a praticare il volley".
Due gli effetti positivi che il pediatra prospetta in termini di salute: "Innanzitutto la promozione dello sport in sé", considerando che l'attività fisica va praticata nell'infanzia "5 ore alla settimana, oltre a quelle già in programma a scuola. È un sistema per combattere la vita sedentaria", ma anche per "migliorare la postura e ottenere tutti gli altri vantaggi dell'esercizio costante. Inoltre - aggiunge il medico - gli sport di squadra, come appunto la pallavolo, sono da consigliare perché facilitano l'aggregazione, la relazione con i coetanei, ancora più importante in questo momento, dopo l'isolamento forzato legato alla pandemia di Covid. Perciò - chiosa lo specialista - quest'anno, oltre al compagno di banco, i piccoli potranno ritrovare anche i compagni di squadra".
12/09/2022
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