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Le problematiche che riguardano la tiroide sono diverse e comprendono, fra le più frequenti, ipertiroidismo, ipotiroidismo e gozzo. Generalmente queste patologie possono essere efficacemente curate; in molti casi è anche possibile prevenirle se si presta attenzione all’alimentazione.

Malattie della tiroide: cosa sono

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla che si trova nella parte anteriore della base del collo. Svolge l’importante compito di produrre gli ormoni tiroidei, che a loro volta influenzano diverse funzioni all’interno dell’organismo, come la respirazione, il battito cardiaco, la temperatura corporea e lo sviluppo del sistema nervoso centrale.

In caso di eccessiva produzione di questi ormoni, si manifesta l’ipertiroidismo, una patologia che comporta diversi sintomi, tra cui perdita di peso, irregolarità del battito cardiaco, ansia e iperattività. Al contrario, in caso di produzione insufficiente di ormoni tiroidei si verifica l’ipotiroidismo che, se non adeguatamente trattato, può determinare conseguenze come obesità, dolori articolari, infertilità e malattie cardiache.

Quando la ghiandola tiroidea accresce il proprio volume si parla invece di gozzo, che può essere presente sia in caso di ipertiroidismo che di ipotiroidismo e può causare problemi di deglutizione e di respirazione. La tiroide può anche essere colpita da noduli, generalmente benigni, e da malattie autoimmuni, come la tiroidite di Hashimoto.

Si stima che un neonato su 3.000 nasca con una forma di malattia tiroidea. In età adulta, le donne sono più predisposte a soffrire di questi disturbi e hanno il 20 per cento di possibilità in più di svilupparli nel corso della vita. (fonte: Istituto Superiore di Sanità)

Lo iodio e il corretto funzionamento della tiroide

La corretta funzione della ghiandola tiroidea dipende strettamente dall’assunzione di un'adeguata quantità di iodio, che si traduce in un apporto giornaliero stimato di 150 mcg, soglia molto spesso non raggiunta. In caso di gravidanza e allattamento, le necessità aumentano.

Il sale iodato contiene circa 30 mcg di iodio ogni grammo: è quindi raccomandato un consumo quotidiano di almeno 5 grammi di questo prodotto (fonte dati: Istituto Superiore di Sanità).

Alcuni alimenti aiutano a sopperire alla carenza di iodio come:

  • pesce di mare e di lago;
  • crostacei e molluschi;
  • alghe;
  • mirtilli;
  • uova;
  • latte e derivati

Carenza di iodio, un problema diffuso

La carenza di iodio rappresenta, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un problema molto serio di salute pubblica che, soprattutto in alcuni paesi, può tradursi in conseguenze preoccupanti soprattutto se avviene durante la vita fetale, arrivando anche a causare arresto della maturazione dell’encefalo con gravi ritardi a livelli mentale, sordomutismo e paralisi spastica.

Un aiuto per la tiroide anche dal selenio: dove si trova

Anche il selenio svolge un ruolo importante per la salute della tiroide e può essere assunto tramite:

  • noci del Brasile;
  • carne;
  • latticini;
  • riso integrale;
  • legumi;
  • uova;
  • funghi;
  • pesce.

16/12/2022

  I cibi giusti per prevenire i disturbi della tiroide
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