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Si parla molto dei pericoli della pressione alta ma spesso si è poco informati su effetti ed eventuali rimedi relativi alla pressione bassa, o ipotensione, che soprattutto d’estate può determinare sintomi ricorrenti e fastidiosi.

Cosa si intende per pressione bassa

La pressione bassa si verifica quando i valori della pressione arteriosa sono inferiori alla norma. I valori considerati normali sono, in assenza di patologie o condizioni particolari, di 120/80 mmHg circa, dove il primo numero si riferisce alla pressione sistolica, ovvero la pressione con cui il cuore si contrae e pompa il sangue nelle arterie; la seconda cifra è invece relativa alla pressione diastolica e indica la pressione arteriosa nella fase in cui il cuore è in fase di rilassamento. In teoria, sotto i 90/60 mm Hg si parla di ipotensione, ma bisogna considerare i valori di riferimento normali per la singola persona, che possono variare a seconda di diversi fattori, come età e condizioni di salute.

La pressione bassa non è in sé una malattia e, quando è lieve, può costituire un fattore di protezione cardiovascolare. Se però l’ipotensione causa sintomi rilevanti o si manifesta all’improvviso è necessario rivolgersi al medico per effettuare accertamenti.

I sintomi dell’ipotensione

L’ipotensione è caratterizzata da sintomi come:

  • stanchezza,
  • debolezza muscolare;
  • mal di testa;
  • nausea;
  • sudorazione;
  • vertigini;
  • tachicardia;
  • annebbiamento della vista.

In casi estremi un abbassamento di pressione può determinare una perdita di coscienza (sincope).

Cause della pressione bassa

Episodi di ipotensione sono favoriti dalle temperature elevate, che sono responsabili della dilatazione dei vasi, insieme a fenomeni di disidratazione ed eccessiva sudorazione. Persone in trattamento per la pressione alta sono particolarmente a rischio di sbalzi di valori durante l'estate.

Oltre al caldo, la disidratazione e il conseguente abbassamento di pressione possono essere causati da alcune malattie come il diabete mellito o da disturbi dell’apparato gastrointestinale, ad esempio diarrea o patologie infiammatorie croniche. La pressione bassa può anche essere collegata, in particolare in soggetti anziani, a malattie del sistema nervoso o cardiocircolatorio, a problematiche endocrine oppure ad anemia.

Nei primi mesi di gravidanza è frequente che si verifichi un abbassamento dei valori della pressione, che col passare dei mesi tende a risalire, in maniera spesso anche eccessiva.

Rimedi e prevenzione

In caso di calo repentino di pressione, la raccomandazione è di stendersi e sollevare le gambe e di bere acqua. Solo in casi di reale necessità e dietro parere medico sono da assumere farmaci vasocostrittori.

Soprattutto durante la stagione estiva, se si soffre di pressione bassa, è importante, in via preventiva, tenere monitorati i valori, mantenere una corretta idratazione ed evitare il più possibile di uscire durante le ore più calde, per non rischiare colpi di calore. Inoltre, va prestata particolare attenzione all’alimentazione, evitando il consumo di alcolici e di pasti abbondanti e ricchi di carboidrati.

Sostanze che aiutano ad alzare la pressione sono la liquirizia e la caffeina, mentre il bicchiere con acqua e zucchero, spesso proposto come rimedio, è efficace solo se l’abbassamento di pressione è dovuto a un calo glicemico.

01/12/2022

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