It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

Per alcuni pazienti, gli psichiatri potranno prescrivere visite al museo tra le cure: succede in Belgio, dove l’arteterapia diventa così un trattamento medico. “È da molti decenni che la patologia psichiatrica viene sottoposta a trattamenti integrati che comportano terapie farmacologiche, psicoterapiche e psicoriabilitative - spiega Massimo Di Giannantonio, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip) - Il contatto con la creatività degli artisti, racchiusa in un museo, è un importantissimo stimolo per la mente dolorante e sofferente del paziente: uno degli stimoli possibili per la terapia della fase acuta e la reintegrazione, dopo il momento più grave di crisi. È quindi un elemento positivo che deve essere valutato e inserito all'interno delle terapie riabilitative e che deve essere sottoposto a un continuo lavoro di verifica e conferma secondo la metodologia accettata a livello internazionale".

L'esperto parte da una premessa. "Bisogna fare una distinzione specifica e profonda - sottolinea Di Giannantonio - La psichiatria è un settore della medicina scientifica moderna e avanza e propone soluzioni terapeutiche e progetti innovativi sulla base di rigorose metodologie scientifiche approvate, controllate e gestite dalla comunità scientifica internazionale. Tra l'altro, è diretta da un italiano la più importante rivista scientifica internazionale sulla psichiatria che è il faro delle conoscenze e delle competenze validate sul campo".

Lo psichiatra ricorda che, nell’intervento psichiatrico, “ci sono 3 grandi linee: biologica, psicologica e socioambientale. Agendo al contempo su questi 3 elementi si ottengono i risultati terapeutici più brillanti. Introdurre il paziente in un ambiente museale agisce sulla componente socioambientale, che ha una sua importanza. È uno dei potenziali pilastri di un trattamento integrato e moderno. Nei centri riabilitativi, sia residenziali che di day hospital, i pazienti vengono stimolati ad acquisire competenze creative e costruttive e artistiche, perché questo è un allenamento, uno stimolo, una proposta che va a migliorare la condizione psichica generale in modo importante. Ciò entra in un grande settore della terapia moderna che si chiama cognitive remediation".

Il trattamento di una sofferenza psichiatrica, puntualizza Di Giannantonio, "è comunque un percorso specialistico integrato, non può essere equiparato a una passeggiata" al museo. "Tutto è, e deve essere, inserito in un contesto terapeutico integrato. E ciò va oltre il tema della gratuità o meno di un ingresso in un luogo museale. Ci sono tutti gli elementi che riguardano la terapia e la creatività dei pazienti psichiatrici, che hanno prodotto nel corso degli anni mirabili esempi di opere artistiche. A livello internazionale, europeo e italiano, in particolare, ci sono già esperienze di raccolta di opere artistiche fatte da pazienti che vengono messe a disposizione del pubblico generale e utilizzate come strumento di grande potenzialità terapeutica. La dimensione artistica per migliorare la condizione clinica del singolo, insomma. Ecco perché dico che non è una semplice passeggiata al museo, ma un trattamento integrato dove lo stimolo estetico ed emotivo può avere enormi risultati e grandi cambiamenti positivi".

22/09/2022

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica