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Quando la menopausa compare in maniera precoce, aumenta il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale, secondo quanto afferma uno studio pubblicato su European Heart Journal, rivista della Società Europea di Cardiologia (ESC).

Lo studio

Lo studio è stato condotto presso il Korea University College of Medicine di Seoul, Repubblica di Corea, e ha coinvolto oltre 1,4 milioni di donne in postmenopausa, con età pari o superiore a 30 anni. Per ogni partecipante sono state prese in esame diverse informazioni relative ai dati demografici, ai comportamenti sanitari e ai fattori riproduttivi, come l’età in cui è sopraggiunta la menopausa e l'eventuale utilizzo di terapia ormonale sostitutiva (TOS). Si è stabilito di considerare la menopausa precoce quando si manifesta prima dei 40 anni. Questo fenomeno ha interessato circa il 2% delle donne incluse nella ricerca, che registravano un’età media di menopausa di 36,7 anni.

Problemi cardiaci e nesso con menopausa

Le malattie cardiovascolari generalmente interessano le donne 10 anni più tardi rispetto agli uomini. Il motivo si ipotizza essere l’effetto protettivo sul sistema cardiovascolare svolto dagli estrogeni. Con l’arrivo della menopausa i livelli di estrogeni scendono e questo può rendere le donne maggiormente sensibili a patologie cardiovascolari.

Studi precedenti avevano già evidenziato un collegamento fra menopausa precoce e malattie cardiovascolari in generale, ma quest'ultima indagine si è occupata di esaminare in maniera più specifica il legame che intercorre tra menopausa precoce, età alla menopausa e scompenso cardiaco e fibrillazione atriale.

I risultati dello studio

Ad un controllo effettuato dopo 9,1 anni dall’inizio dello studio, il 3,0% delle donne ha sviluppato insufficienza cardiaca e il 3,2% fibrillazione atriale. Approfondendo l’analisi, sono state valutate le partecipanti che avevano sperimentato menopausa prematura e insorgenza di insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale. Ne è emerso che per le donne con menopausa precoce il rischio di insufficienza cardiaca è maggiore del 33% e quello di fibrillazione atriale superiore del 9% rispetto alle donne che non avevano manifestato menopausa precoce.

Inoltre, è stato osservato che il rischio di insufficienza cardiaca tende a aumentare con il diminuire dell'età della menopausa.

La spiegazione della correlazione fra età menopausale, insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale è da individuare per i ricercatori in diversi fattori che comprendono, oltre alla diminuzione livello di estrogeni, anche i cambiamenti nella distribuzione del grasso corporeo.

Il ruolo della prevenzione

Insieme alla presenza di menopausa precoce, sono stati valutati anche fattori di rischio come età, fumo, alcol, attività fisica, reddito, indice di massa corporea, ipertensione, diabete di tipo 2, dislipidemia, malattia renale cronica, malattia coronarica, TOS ed età al menarca.

Alla luce delle evidenze emerse, secondo i ricercatori è importante che le donne siano consapevoli del rischio cardiovascolare, problematica generalmente sottovaluta e attribuita all’universo maschile. Si vuole quindi puntare i riflettori sull’importanza per le donne di mantenere uno stile di vita salutare, evitando tra l’altro l’eccesso di peso e il fumo, e sulla necessità che la menopausa precoce venga inserita fra i fattori che aumentano il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale.

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