It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

“Il Natale è sempre un momento per ritrovarsi e di speranza, ma il Covid ha rovinato tutto. Dopo il terzo inverno di emergenza sanitaria sono aumentate la stanchezza e l'ansia degli italiani, preoccupati perché non vedono la fine della pandemia anche dopo aver diligentemente fatto tre dosi di vaccino e poi c'è anche l'incremento delle quarantene. Una situazione di stress psicologico che mette in sofferenza in particolare gli anziani e i più giovani, con un Natale spesso rovinato per l'isolamento o il sospetto di essere contagiati. L'ultimo colpo a una situazione già pesante".

È l’analisi del presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop), David Lazzari che sull'ipotesi di una mini quarantena per chi, vaccinato, è entrato in contatto con un positivo, non ha dubbi: "È una questione medica, quindi se c'è l'ok del Comitato tecnico scientifico vuol dire che si può fare. Certo una riduzione ha effetti positivi dal punto di vista psicologico".

"Siamo abituati a vivere il Natale e la fine dell'anno come un momento per ritrovarsi e guardare con ottimismo al futuro - osserva Lazzari -. L'attuale situazione epidemica rende tutto molto più difficile, viene alimentato un calderone di disagio psicologico e di disturbi d'ansia che si va riempiendo in due anni di pandemia. E purtroppo per attenuarlo dal punto di vista psicologico è stato fatto davvero poco".

Con che spirito gli italiani possono guardare al 2022? "C'è la necessità di una riflessione generale sull'uscire dalla pandemia diversi da come ci siamo entrati - risponde Lazzari - Tutta questa storia deve farci ripensare il modello di sviluppo economico e sociale, altrimenti non sarò servita a niente".

29/12/2021

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica