Terza dose di vaccino anti Covid, dopo le parole del ministro della Salute Speranza – “invito gli over 60 al richiamo con la dose 'booster', a partire dal personale sanitario e dalle Rsa” - si sono espressi anche i sottosegretari alla Salute Andrea Costa e Pierpaolo Sileri. "Ipotizzabile un allargamento della platea entro l'anno" perché "tutti noi prima o poi ne avremo bisogno" spiegano.
“Si tratta di una scelta che la politica fa in base a quelle che saranno le indicazioni scientifiche, mi auguro che questo non diventi argomento di dibattito politico e che tutta la politica sia compatta sulle indicazioni della scienza. Stiamo già iniziando per i fragili e gli over 60, è ipotizzabile che entro l’anno ci sia un allargamento della platea, ma attendiamo le indicazioni", afferma il sottosegretario Costa. Sul fatto che alcuni non vogliano farla, il sottosegretario non ha dubbi: "Dobbiamo affidarci al grande senso di responsabilità che i cittadini hanno ampiamente dimostrato. Dobbiamo assolutamente fare attenzione a non commettere errori sulla comunicazione, dobbiamo veicolare messaggi chiari, univoci, senza il rischio di non essere compresi e possiamo farlo se distinguiamo i ruoli. Ci sono scelte che spettano alla politica, in merito alla terza dose mi auguro che la politica faccia un passo di lato e che la scelta spetti alla comunità scientifica. Se così sarà, credo che i cittadini dimostreranno ancora una volta grande senso di responsabilità”.
Per il sottosegretario Sileri, ospite di 'Mattino5' su Canale5, "dobbiamo aspettare che la scienza ci dica quali categorie avranno bisogno della terza dose. È verosimile che tutti noi prima o poi avremo bisogno della terza dose, soprattutto se osserviamo i primi contagi in coloro che hanno fatto le prime dosi a gennaio. Poi si deciderà se il Green pass dovrà essere allungato o meno dopo la terza dose ma dipenderà dalla circolazione del virus. Ma sul certificato verde non facciamo passi indietro. Dobbiamo finire di mettere in sicurezza il Paese, riaprire tutto perché gli stadi e le discoteche ancora non sono del tutto aperti, poi toglieremo la distanza, poi la mascherina e infine il Green pass", conclude.
27/10/2021
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