It looks like you are using an older version of Internet Explorer which is not supported. We advise that you update your browser to the latest version of Microsoft Edge, or consider using other browsers such as Chrome, Firefox or Safari.

In Italia "4 persone su 10 sono in sovrappeso, spesso causato dall'alimentazione ipercalorica e dalla vita sedentaria". A dirlo è l'Istituto superiore di sanità (Iss). "Sovrappeso e obesità sono fattori di rischio oncologico, favoriscono e aggravano patologie, peggiorando qualità e durata della vita", avvertono gli esperti che citano il report Sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). I dati riferiti dagli intervistati Passi, nel biennio 2020-2021, relativi a peso e altezza portano a stimare che "4 adulti su 10 siano in eccesso ponderale: 3 in sovrappeso (con un indice di massa corporea (Imc) compreso fra 25 e 29,9) e 1 obeso (Imc maggiore o uguale a 30)", si legge sul sito Passi dell'Iss.

La maglia nera va alle Regioni del Sud. Campania, Puglia, Basilicata e Calabria – evidenziano gli esperti - continuano a detenere il primato per quota più alta di persone in eccesso ponderale (sfiorando la metà della popolazione residente). Le analisi temporali - sottolinea l'Iss - non mostrano significative variazioni temporali nell’eccesso ponderale, ma questo è solo il risultato di andamenti diversi fra le due componenti di soprappeso e obesità, nelle tre ripartizioni geografiche: la quota di persone in sovrappeso non si modifica, mentre l’obesità aumenta seppur lentamente, nel Sud Italia ma anche al Nord, con l’eccezione delle Regioni del Centro Italia in cui si registra una riduzione. La pandemia di Covid-19 non sembra aver inciso sulla prevalenza di obesità (a meno di non notare un’oscillazione in aumento nel 2020 fra le persone con maggiori difficoltà economiche) rientrata nel 2021".

"Le persone in sovrappeso o obese sembrano essere poco consapevoli del loro stato di eccesso ponderale e non si percepiscono tali: fra le persone in sovrappeso meno della metà ritiene troppo alto il proprio peso corporeo; fra le persone obese c’è maggiore consapevolezza: tuttavia, non è trascurabile il numero di persone (più di 1 su 10) che ritiene il proprio peso giusto. Generalmente le donne sono più consapevoli del problema rispetto agli uomini e l’essere coscienti del proprio eccesso ponderale favorisce l’adozione di comportamenti alimentari corretti", si legge nel report Sorveglianza Passi.

"Bassa, e in riduzione nel tempo, l’attenzione degli operatori sanitari al problema: meno della metà degli intervistati in eccesso ponderale riferisce di aver ricevuto dal proprio medico il consiglio di perdere peso. Inoltre l’attenzione è indirizzata soprattutto alle persone obese, molto meno a quelle in sovrappeso. Questo aspetto è molto importante perché quando il consiglio di mettersi a dieta arriva da parte di un medico incoraggia chi lo riceve a metterlo in pratica. Infatti la quota di persone in eccesso ponderale che dichiara di seguire una dieta è significativamente maggiore fra coloro che hanno ricevuto il consiglio medico rispetto a quelli che non lo hanno ricevuto (42% contro 16%).

"Da segnalare anche che l’attenzione degli operatori a questo problema è più scarsa proprio dove ce ne sarebbe più bisogno, come per esempio nelle Regioni meridionali. Ancora meno frequente è il consiglio medico di praticare attività fisica per le persone in eccesso ponderale", conclude l'Iss.

04/03/2023

Curated Tags

Stai lasciando l'area PAG

Ora sarai reindirizzato su un contenuto dell'area pubblica