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Un importante documento che definisce i pilastri su cui si deve basare la lotta al cancro in Italia, da ora al 2027: si tratta dell’Accordo di legislatura 2022/2027 siglato dalle 43 Associazioni di pazienti oncologici e oncoematologici del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Vediamo nel dettaglio quali siano le priorità identificate.

Il cancro oggi in Italia

In Italia vengono diagnosticati ogni giorno circa 1.000 nuovi casi di tumore, ma le percentuali di sopravvivenza registrano progressivi incrementi, anche grazie alla definizione di nuove terapie. Infatti, il 65% delle donne e il 59,4% degli uomini è vivo a cinque anni dalla diagnosi (I numeri del cancro in Italia 2021 – AIOM, AIRTUM). Questi dati incoraggianti si scontrano, però, con le difficoltà determinate dall’epidemia di SARS-CoV-2, che ha portato a gravi rallentamenti sia in ottica di prevenzione che di cura. In particolare, il ritardo accumulato nell’attuazione dei programmi di screening rappresenta un grave problema, che va contrastato potenziando l’accesso alle visite di controllo e la diffusione di una maggiore consapevolezza dell’importanza della prevenzione.

I 12 punti dell’Accordo

Ecco le 12 priorità della lotta ai tumori su cui hanno concordato le Associazioni dei pazienti e tutte le forze politiche presenti in Parlamento:

  1. realizzare un cronoprogramma per l'attuazione del nuovo Piano oncologico nazionale e la sua concordanza con il Piano oncologico europeo, favorendo la costituzione di un tavolo permanente con la partecipazione delle società scientifiche e delle associazioni di pazienti;
  2. garantire il funzionamento delle Reti oncologiche regionali in base agli impegni già assunti attraverso gli accordi in Conferenza Stato-Regioni;
  3. promozione della diagnosi precoce, essenziale per una veloce presa in carico del paziente e possibile anche grazie a efficaci campagne di comunicazione sull’importanza delle pratiche di prevenzione;
  4. garantire la presenza di team multidisciplinari per la presa in carico dei pazienti;
  5. favorire l'adozione sul territorio dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali quale modalità organizzativo-gestionale più efficace per la presa in carico del paziente;
  6. potenziare l’accesso all’innovazione tecnologica, che deve comprendere anche la possibilità di effettuare test genetici e genomici di ultima generazione, garantendone la diffusione sul territorio e la rimborsabilità, in modo da orientarsi verso una medicina personalizzata e di precisione;
  7. migliorare l'accesso ai farmaci oncologici innovativi e/o basati sulle nuove tecnologie;
  8. attuare una generale modernizzazione della strumentazione tecnologica, nell’ambito della diagnostica per immagini, della medicina nucleare, della radioterapia oncologica e della terapia con radiofarmaci;
  9. realizzare la transizione digitale, uniformando infrastrutture digitali e flussi informativi informatici;
  10. ottimizzare medicina di prossimità e assistenza domiciliare all’interno dei processi di riabilitazione oncologia;
  11. sostenere i diritti dei pazienti oncologici sul posto di lavoro, includendo anche pensionamento anticipato e riconoscimento del diritto all'oblio oncologico;
  12. favorire il coinvolgimento delle associazioni di pazienti nei tavoli decisionali che riguardano le scelte di salute in oncologia.

24/10/2022

Le 12 priorità dei pazienti oncologici nell'Accordo di legislatura
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