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Il periodo delle festività porta con sé una lunga serie di pranzi e cene luculliane, che possono essere gradevoli per il palato ma che risultano meno positive per il giro vita e per la salute. Spesso, infatti, a gennaio ci si ritrova con qualche chilo in più e con valori di colesterolo più elevati, proprio a causa dei tanti eccessi alimentari. Cosa fare per rimediare?

Il brutto delle feste: sale il colesterolo

Uno studio effettuato presso l’Università di Copenaghen ha dimostrato quello che in fondo già tutti sospettavano: gli stravizi del periodo natalizio hanno effetto negativo sui valori di colesterolo. All’interno di questa indagine, sono stati confrontanti i valori di 25 mila partecipanti rilevati nel periodo maggio-giugno con quelli di dicembre-gennaio, ed è stato riscontrato un incremento del 15% del colesterolo totale, e del 20% del cosiddetto colesterolo “cattivo”, ovvero il colesterolo LDL, che tende a depositarsi nelle pareti delle arterie e ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Quali sono i cibi che maggiormente contribuiscono a peggiorare i livelli di colesterolo cattivo? Prima di tutto i grassi, quindi i condimenti ricchi di burro, ma anche molte carni, tra cui i volatili con la pelle, tipici del pranzo di Natale, e le uova, presenti in abbondanza nella tradizionale crema al mascarpone servita a fine pasto. Altri alimenti dannosi per le arterie, di cui si abusa frequentemente durante le feste, sono formaggi, insaccati e dolci.

I cibi giusti per combattere il colesterolo

Finiti i bagordi, è il momento di rimettersi in riga e adottare abitudini alimentari più sane, se si vogliono evitare conseguenze anche serie per la propria salute. L’importante è evitare digiuni ed eccessive privazioni, perché si finirebbe per stancarsi in poco tempo e riprendere subito il peso perso, con un effetto yo-yo molto negativo per l’equilibrio del metabolismo. Molto meglio optare per un’alimentazione equilibrata che non costringa a rinunciare al piacere del cibo.

Via libera quindi a frutta e verdura di stagione, fonti di importanti sostanze nutritive, da assumere anche sotto forma di frullati e passati, per fare un pieno di vitamine e antiossidanti. Melograno, agrumi, cavoli e cavolfiori sono particolarmente indicati. Utile anche la barbabietola rossa, per eliminare le tossine e migliorare la circolazione.

Per quanto riguarda la pasta, è da prediligere quella integrale, da alternare a riso e altri cereali come farro e orzo, sempre integrali, in abbinamento alle verdure. Anche il pesce è un alimento adatto a contrastare il colesterolo alto, con particolare riguardo al salmone fresco, ricco di omega 3.

Oltre al cibo, è utile ricordarsi di assumere i liquidi necessari, sotto forma di acqua ma anche di tè, decotti, estratti e tisane, scegliendo gli ingredienti adatti a un’azione depurativa, come finocchio, limone, tarassaco e menta.

Il ruolo dell’attività fisica

Insieme a una corretta alimentazione, non bisogna tralasciare di praticare esercizio fisico: è consigliata un’attività di media intensità per 30/45 minuti, almeno 3 volte a settimana. Se non si è appassionati di sport, anche una camminata a passo veloce va bene, pur di muoversi in maniera regolare, dopo troppo tempo passato a tavola durante le festività.

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