Gli aspiranti studenti di Medicina sono particolarmente ansiosi nel preparare il test d'ingresso all'università previsto il prossimo 6 settembre. "Mai come quest'anno si sentono preoccupati e timorosi, consci che la pandemia abbia in parte compromesso la loro formazione scolastica", conferma Giorgio Nardone, psicoterapeuta e tra i docenti del corso ad accesso gratuito, offerto da Consulcesi, società di supporto consulenziale per le professioni mediche, intitolato “Come arrivare preparati e in forma al test per Medicina e per le professioni sanitarie”. A minare il benessere emotivo dei candidati ci sono i due anni di pandemia, difficili e pieni di incertezze, tra didattica a distanza, mascherine e lezioni a singhiozzo in balia di test positivi e quarantene.
A peggiorare la situazione - si legge in una nota Consulcesi – c’è l’incognita delle nuove modalità di selezione annunciate dalla ministra dell’università Maria Cristina Messa. Dal 2023, infatti, il test d’ingresso cambierà completamente volto, ma già da quest’anno ci saranno tagli e novità che mettono in ansia gli studenti. "Da anni ormai sappiamo che i ragazzi italiani - continua Nardone - riportano livelli di stress, depressione e ansia scolastica non solo superiori rispetto ai loro coetanei europei, ma anche in costante crescita”.
Se nel 2021 - riferisce Consulcesi citando dati dell'Osservatorio nazionale dell’adolescenza - il 25% degli studenti dichiara di aver sofferto di depressione e il 20% ha manifestato problematiche legate all'ansia, disturbi di panico e fobia sociale, “la situazione è ulteriormente grave se guardiamo agli studenti di Medicina, tra i quali si riscontra un’incidenza di depressione da due a cinque volte maggiore rispetto alla popolazione generale”, aggiungono i docenti del Corso Consulcesi che oltre a Nardone vede il contributo della neurologa Maria Cristina Gori e alla nutrizionista Marika Picardi.
Il corso spiega quali sono gli esercizi e strategie utili per affrontare al meglio la selezione per le facoltà a numero chiuso.
“Il malessere inizia ancor prima di intraprendere il percorso universitario – ricorda Gori – quando i giovani studenti si ritrovano nell’estate dopo la maturità, soli a prepararsi per affrontare il tanto temuto test d’ingresso alle facoltà scientifiche”. "Ma - aggiunge Nardone - mettendo in atto quelle che all’apparenza possono sembrare soluzioni semplici, si possono contrastare i sintomi comuni come carenza di energia, scompensi emotivi e senso di oppressione che ci impediscono di ottimizzare l’apprendimento e gestire al meglio lo studio".
Con un approccio che guarda alla salute mentale dei più giovani a 360 gradi, attraverso l’equilibrio fisico e psicologico, il corso multimediale suggerisce, oltre a una modalità di apprendimento basata sulla psicologia dell’apprendimento, come gestire l’ansia attraverso esercizi come quello noto come della 'fantasia peggiore', non mancando di raccontare come l’alimentazione può influire su ansia e stress per suggerire quindi la migliore dieta sotto esami. “Cibo, acqua e riposo, non sono elementi da sottovalutare quando si parla di performance e apprendimento”, ricorda la nutrizionista Picardi.
Consulcesi - conclude la nota - mette a disposizione degli studenti un portale dedicato, dove trovare informazioni utili, news e aggiornamenti, consigli e strumenti pratici, corsi gratuiti per arrivare preparati e in forma al test d’ingresso nel sito dell’associazione.
31/07/2022
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