La dermatite seborroica è un’infiammazione di tipo cronico recidivante che interessa prevalentemente il cuoio capelluto e il volto; colpisce soprattutto nei primi mesi di vita, ma anche gli adolescenti. Quali sono le sue manifestazioni e i possibili rimedi per gestirla?
I sintomi della dermatite seborroica
La dermatite seborroica, determinata da un eccesso di secrezione di sebo da parte delle ghiandole pilosebacee, causa un processo infiammatorio e alcune manifestazioni tipiche relative alla cute, come:
- arrossamento
- desquamazione secca o grassa del cuoio capelluto (forfora);
- prurito.
Sintomi nel neonato
Nei neonati, la dermatite seborroica può indurre un’eruzione del cuoio capelluto con formazione di croste spesse e gialle, che prendono il nome di crosta lattea. Questi sintomi possono accompagnarsi a desquamazione gialla della pelle dietro le orecchie, delle arcate sopraccigliari e dei solchi laterali del naso. Può anche verificarsi la comparsa di foruncoli rossi sul volto. In associazione alle manifestazioni sul cuoio capelluto, spesso compare anche un’eruzione nella zona del pannolino.
Nel lattante questo disturbo può comprendere lesioni arrossate localizzate alle pieghe delle ascelle, dell’inguine e del collo.
I bambini più grandi possono sviluppare un’eruzione squamosa sul cuoio capelluto particolarmente spessa e persistente, caratterizzata da grandi squame cutanee.
Sintomi nell’adolescente
Nell’adolescente, la dermatite seborroica coinvolge soprattutto cuoio capelluto e regioni sopraccigliari e prevede la formazione di squame crostose di colorito bianco giallastro, secche o untuose. Si presentano spesso anche lesioni eritematose con lieve desquamazione biancastra nella zona tra le sopracciglia, le ali del naso e i solchi laterali del naso. Il prurito è un altro sintomo frequente della dermatite seborroica nell’adolescente.
Evoluzione della dermatite seborroica
Se presenti nei primi mesi di vita, i sintomi generalmente non provocano gravi problematiche, hanno un andamento ciclico a ondate e si risolvono di solito spontaneamente entro il terzo mese di vita circa. In alcuni rari casi le manifestazioni si estendono a tutta la superficie cutanea dando vita alla eritrodermia di Leiner-Moussous, che richiede un attento controllo medico.
Nell’adolescente, la dermatite seborroica tende a cronicizzarsi, determinando periodiche ricadute soprattutto in autunno e in inverno, o in momenti di particolare stress psicofisico.
Come si cura la dermatite seborroica
Nel neonato spesso non è richiesto nessun tipo di terapia, perché le lesioni tendono a guarire spontaneamente. Le squame non vanno rimosse dal cuoio capelluto e dal viso perché si tratta di un’operazione che favorisce l’infiammazione. Per evitare il rischio di infezioni, è importante curare accuratamente l’igiene della pelle ed effettuare tutti i giorni uno shampoo.
Sul cuoio capelluto possono essere usati prodotti emollienti come l'olio di mandorle dolci, olio d’oliva o un gel a base di corticosteroidi, utilizzando uno spazzolino morbido. Sulle lesioni del volto possono essere indicate creme a base di acido beta glicirretico o zinco solfato e rame.
Negli adolescenti, sono a volte prescritti prodotti con ketoconazolo o ciclopiroxolamina, insieme a emollienti antinfiammatori. Per il cuoio capelluto sono spesso raccomandati lozioni e/o shampoo con cheratolitici, zolfo o zinco.
20/07/2022
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