Adottare per tre mesi una dieta vegana può aiutare a perdere peso: dai 5 ai 7 chili, oltre a migliorare il controllo della glicemia negli adulti in sovrappeso e in quelli con diabete di tipo 2. È quanto emerge da una metanalisi di 11 studi clinici randomizzati pubblicati fino al marzo scorso, che hanno coinvolto quasi 800 over 18, di età media 48-61 anni. La ricerca, condotta da Anne-Ditte Termannsen e colleghi dello Steno Diabetes Center di Copenhagen, in Danimarca, è stata presentata al Congresso europeo sull'obesità che si è tenuto a Maastricht, nei Paesi Bassi.
Secondo lo studio, però, i regimi vegani ricchi di frutta, verdura, noci, legumi e semi, e privi di ogni alimento di origine animale, hanno pochi effetti sulla pressione arteriosa o sui livelli di grassi nel sangue (colesterolo) rispetto ad altre diete.
Gli autori della ricerca hanno confrontato l'effetto delle diete vegane con altri tipi di diete o con regimi alimentari portati avanti senza correzioni, su fattori di rischio cardiometabolico quali peso, indice di massa corporea Bmi, livelli di zucchero nel sangue, pressione massima e minima, colesterolo totale, 'cattivo' o 'buono', e trigliceridi. Le analisi hanno rilevato che, rispetto ad altri tipi di dieta o al continuare la solita alimentazione, le diete vegane hanno ridotto significativamente il peso corporeo (-4,1 kg in media) e il Bmi (-1,38 kg/m2), mentre gli effetti su glicemia in generale, colesterolo e altri grassi nel sangue sono stati piuttosto ridotti. Ulteriori indagini hanno riscontrato riduzioni di peso e Bmi ancora maggiori (-7,4 kg e -2,78 kg/m2) quando le diete vegane sono state confrontate con il proseguimento di un'alimentazione normale, senza cambiamenti apportati.
"Questa rigorosa valutazione delle migliori evidenze a oggi disponibili - commenta Termannsen - indica con ragionevole certezza", nonostante alcuni limiti dello studio, "che adottare una dieta vegana per almeno 12 settimane può comportare una perdita di peso clinicamente significativa e migliorare i livelli di zucchero nel sangue, e quindi può essere utilizzata nella gestione del sovrappeso e diabete di tipo 2".
"Le diete vegane producono perdita di peso probabilmente perché sono associate a un ridotto apporto calorico, dovuto a un contenuto minore di grassi e maggiore di fibre alimentari. Tuttavia, sono necessarie ulteriori prove per quanto riguarda altri effetti cardiometabolici", precisa l'autrice.
09/05/2022
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