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Quando si parla di tumore viene immediato pensare a terapie e farmaci, mentre si tende a sottovalutare aspetti meno legati alla patologia ma che incidono pesantemente sulla qualità della vita dei pazienti. Le cure, infatti, determinano spesso conseguenze a livello estetico difficili da gestire, che oltre alla nota perdita dei capelli comprendono anche serie problematiche alla pelle e alle unghie. Per questo motivo è nato un progetto di estetica oncologica indirizzato alla formazione specifica in trattamenti di bellezza e di benessere su pazienti in terapia oncologica.

Gli effetti estetici delle terapie oncologiche

In molti casi, le terapie oncologiche agiscono in maniera sistemica e raggiungono non solo le cellule cancerose ma anche quelle sane, provocando diversi tipi di danni. Tra gli effetti collaterali che possono causare importanti inestetismi rientrano l'alterazione della fisiologia della pelle, il danneggiamento della barriera cutanea e il blocco del rinnovo dell’epidermide, con infiammazione degli strati più profondi. Ne conseguono sintomi come estrema secchezza, follicoliti, eritemi, lesioni simili all’acne e insorgenza di malattie come psoriasi e vitiligine. Anche le unghie sono coinvolte e possono frammentarsi, ispessirsi e sollevarsi.

Il ruolo dell'estetica oncologica

Questi effetti sul corpo hanno un duro impatto sul benessere psicologico dei pazienti, già duramente provati dalla malattia e dalle impegnative cure. Ritrovarsi la pelle danneggiata, le unghie sfaldate e altre fastidiose conseguenze può provocare serie difficoltà anche nella sfera sociale e rende più faticoso mantenere l’aderenza terapeutica.

Per alleviare queste problematiche, è stato realizzato nel 2013 uno Spazio Benessere all'interno dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), grazie anche al sostegno di Umberto Veronesi, che ha rappresentato il primo tassello dell’attività dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO).

APEO si occupa di formare estetiste specializzate in trattamenti che aiutano a gestire al meglio gli inestetismi dei pazienti oncologici. Fra le tematiche affrontate durante il percorso formativo rientrano conoscenze inerenti alle terapie e alla loro tossicità riguardo a pelle e unghie e le metodologie più efficaci per ridurne gli effetti, da un punto di vista estetico, ma non solo. Oltre a tecniche di cosmesi e trattamenti nutrienti, le estetiste acquisiscono anche competenze relative allo svolgimento di massaggi decontratturanti per alleviare lo stress e alla psiconcologia, in modo da migliorare il benessere generale del paziente.

Gli effetti sul benessere dei pazienti

Uno studio clinico pilota, pubblicato su “Quality of Life Research” e realizzato presso lo Spazio Benessere dello IEO, ha valutato gli effetti di questi trattamenti, prendendo in esame un gruppo di donne con tumore al seno che accusavano segnali di tossicità cutanea determinata dalle terapie.

È emerso che l’applicazione dei protocolli specifici effettuati dalle estetiste APEO, affiancati alle terapie oncologiche, sono in grado di migliorare la qualità della vita mediante la riduzione dei sintomi cutanei percepiti e degli stati d’animo negativi.

Queste procedure, conclude lo studio, sono quindi giudicate utili come interventi complementari durante e dopo la terapia oncologica, proprio con l'obiettivo di attuare un cambiamento positivo della qualità della vita delle pazienti.

12/12/2022

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